Per coloro che hanno un Isee sotto i 15mila euro è in arrivo un bonus di quasi 500 euro. Scopriamo nel dettaglio come funziona.
Il 2024 è iniziato nel segno delle agevolazioni. Tra i vari sostegni nei confronti dei cittadini, c’è un bonus particolare previsto per le famiglia con un reddito inferiore ai 15 mila euro.
Si tratta di un provvedimento previsto dalla Legge di Bilancio del 2023, che visto il successo che ha raccolto è stato riconfermato per il 2024. Il sostegno al reddito in questione è anche chiamato “Carta Dedicata a te” e consiste in uno strumento per le famiglie, destinato all’acquisto di beni alimentari, per l’abbonamento dei mezzi pubblici e per le spese del carburante. Il suo importo si aggira intorno ai 460 euro (scopri qui come funziona il Bonus Mobili 2024).
Carta Dedicata a te: i dettagli del 2024
Tra i vari sostegni al reddito, in questo 2024 è previsto il bonus di 460 euro. Un requisito cruciale per accedere a questo bonus è avere un Isee pari a 15mila euro.
In merito alla sua erogazione, tuttavia devono essere stabilite le modalità di erogazione, i termini e il numero di famiglia beneficiarie, visto che è ancora sul tavolo del Governo, che sta decidendo come ripartire le risorse disposizione per le politiche sociali.
Si presume che questo sostegno funzioni come il 2023, anno in cui ha assunto la forma di una carta prepagata e che siano 600 milioni gli euro a disposizione per questo aiuto, grazie ai quali si stanzieranno 1.300.000 Carte Dedicate a te, che avranno un valore tra i 457 e i 460 euro (scopri come ottenere questo bonus se hai un animale domestico).
Bonus di quasi 500 euro: come si accede
Per quanto riguarda l’accesso a questo aiuto, come lo scorso anno, dovrebbe essere prevista la possibilità di non dover presentare la domanda. La prepagata viene direttamente riconosciuta a quei nuclei familiari che rientrano nei requisiti, sulla base di una graduatoria, determinata a seconda di quanti membri ci sono nella famiglia e il numero dei minori. Resta come requisito cardine l’avere un reddito sotto i 15 mila euro e non solo: tutti i membri del nucleo familiare devono essere iscritti all’Anagrafe come popolazione residente.
Sarà compito dei Comuni consegnare le carte direttamente a coloro che rientrano nei requisiti. Quindi le graduatorie sono locali e non nazionali. Hanno precedenza le famiglie con almeno tre membri, tra i quali un figlio nato entro il 31 dicembre 2010 e sono esclusi dal sostegno coloro che percepiscono la Naspi oppure un assegno di inclusione sociale o sono in cassa integrazione. In merito alla data di erogazione del bonus non c’è stata ancora una comunicazione precisa.