Perché IT-Alert non ha avvertito la popolazione di Marradi per il terremoto in corso? Ecco tutto quello che bisogna sapere sulla piattafoma
L’Italia in quest’ultimo periodo sta attraversando una fase estremamente delicata. Nell’ultima estate si è assistito ad eventi estremi come un caldo ben oltre le medie stagionali e contemporaneamente grandine con chicchi grandi come palle da golf, oltre ad alluvioni che hanno devastato diversi paesi. Eventi che alcuni attribuiscono al cambiamento climatico, altri invece ad una serie di fattori completamente catastrofici che creerebbero l’evento perfetto.
Incendi, straripamenti, allerte meteo, e anche terremoti stanno preoccupando non poco la preoccupazione italiana. Ogni cittadino residente in Italia, inoltre, riceverà un SMS dalla piattaforma IT-Alert in caso di necessità. Ma a cosa serve davvero? E perché non è arrivato alla popolazione, nel recente terremoto con epicentro a Marradi in provincia di Firenze? Facciamo dunque chiarezza sul motivo e sull’utilità della piattaforma.
IT-Alert: perché non ha funzionato per il sisma di Marradi?
Che l’Italia abbia frequenti eventi sismici, ormai è sotto gli occhi di tutti. Al Sud, in particolare nelle zone dei Campi Flegrei e Pozzuoli, a Napoli, la popolazione balla di frequente. Per effetto del bradisismo, infatti, gli eventi tellurici si manifestano con una cadenza abbastanza frequente. Ma anche altre zone del paese non sono esenti da frequenti scosse di terremoto. Talvolta sono di così bassa intensità che non vengono percepite dalla popolazione, altre volte sono decisamente più forti.
Ed è come quello che ha colpito la Toscana e l’Emilia-Romagna, con epicentro a Marradi in provincia di Firenze, che ha fatto registrare la magnitudo più forte di 5,1 gradi. Ancora in corso la valutazione di eventuali danni, la paura della popolazione è stata davvero tanta. Ma perché la stessa popolazione non ha ricevuto il messaggio IT-Alert? Quali sono le casistiche per le quali questo tipo di avviso è previsto?
IT-Alert è un sistema pubblico che permette di diffondere rapidamente informazioni alla popolazione interessata, laddove ci dovesse essere una calamità naturale imminente. I messaggi di test sono in corso in tutte le Regioni italiane, e la Protezione Civile sta procedendo alla sua sperimentazione. Se una emergenza è circoscritta in una particolare area geografica del paese, tutti i cittadini residenti in quell’area saranno avvertiti tramite il messaggio di una possibile emergenza.
Viene quindi attivato nel caso di eventi catastrofici imminenti o gravi emergenze, come prevede la direttiva Ue 2018/1972. Ma perché non è arrivato il messaggio alla popolazione di Marradi per il terremoto? Essendo un sisma un evento non prevedibile, è escluso dal servizio. Sono altri eventi, quelli su cui è possibile dare una previsione, come allerte meteo rosse e gialle meteo, possibili tsunami, eventi pandemici o situazioni su cui è possibile prevedere uno scenario, per il quale la piattaforma potrà avvisare la popolazione locale.