Il sistema di allarme pubblico continua i suoi test sui dispositivi dei cittadini italiani. Ecco in quali regioni arriverà la notifica.
IT-Alert è il nuovo sistema di allerta nazionale utilizzato dal Dipartimento di Protezione civile per avvisare i cittadini di una determinata area geografica in caso di catastrofi imminenti o in corso. In Italia, il sistema è ancora in fase di sperimentazione. Lo scopo principale dell’IT-Alert, è permettere ai cittadini di adottare immediatamente le misure necessarie di autoprotezione, a seconda della tipologia di rischio e del contesto di riferimento.
Non si tratta di un sistema salvifico, ma di un canale di comunicazione rapida per diffondere le informazioni fondamentali sulle possibili situazioni di pericolo e per favorire l’adozione di misure di prevenzione e salvaguardia. Il servizio IT-alert è conforme allo standard internazionale del Common Alerting Protocol (CAP) e garantisce alla popolazione la completa interoperabilità con altri sistemi, nazionali e internazionali, di divulgazione di allerte, allarmi di emergenza e avvisi pubblici.
Nuovi test IT-Alert: in quali regioni arriverà la notifica?
Nelle giornate del 19 e del 20 dicembre, il sistema di allarme pubblico IT-Alert ha iniziato una nuova fase di sperimentazione dei messaggi di allarme nazionali. Le Regioni coinvolte sono Puglia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna. A seguito di alcune problematiche riscontrate durante la prima fase dei test, la nuova simulazione prevista riguarda due casi specifici in un area circoscritta dell’Italia: il possibile collasso di una grande diga e un incidente industriale rilevante per la salute pubblica.
Gli allarmi suoneranno contemporaneamente alla ore 12.00, come durante la prima fase dei test IT-Alert. Una volta arrivata la notifica, è necessario interagire e confermare la ricezione del messaggio, in modo tale da riprendere le normali funzionalità del dispositivo. Il Dipartimento di Protezione civile chiede, inoltre, ai cittadini, la compilazione di un questionario utile per rilevare eventuali problematiche e modifiche da apportare al sistema IT-Alert.