Tutti hanno avuto modo di provare IT-Alert che ha fatto suonare gli smartphone di tutta la penisola: cosa bisogna sapere adesso.
Il nuovo sistema di allarme pubblica della penisola è IT-Alert. In questi mesi è partita la fase di test che ha fatto suonare tutti i cellulari dell’Italia. Adesso la penisola è pronta ad entrare in una nuova fase, andiamo quindi a vedere cosa bisogna sapere sull’ultimo provvedimento del Governo italiano.
In queste ore non si fa altro che parlare di IT-Alert, con dei malintenzionati che stanno sfruttando il sistema di allarme del Governo Italiano per avvisare i cittadini di eventuali calamità. Infatti i cyber-criminali stanno sfruttando il nome del sistema per svuotare i conti attraverso un messaggio indirizzato ai cittadini più ingenui. In questa maniera quindi cliccando su un link, gli hacker riescono a raggirare i cittadini.
Mentre il rischio per i dati sensibili è sempre dietro l’angolo, c’è da dire anche che il Governo ha in mente un nuovo piano per quanto riguarda il servizio messo a disposizione degli italiani. Lo scorso 13 ottobre 2023 si è ufficialmente conclusa la fase di test a Bolzano. La Protezione Civile è quindi riuscita ad ottenere tutti i dati dai cittadini ed adesso è pronta a procedere all’attivazione ufficiale del sistema d’allarme. Andiamo quindi a vedere cosa succederà adesso dopo l’attivazione ufficiale.
IT-Alert, si conclude la fase di test: quando sarà attivo
La Protezione Civile ha deciso di attivare il sistema IT-alert dopo la fine della fase di sperimentazione a Bolzano lo scorso 13 ottobre 2023. I test sembrerebbero aver prodotto dei risultati incoraggianti. Questo, come abbiamo anticipato servirà per informare i cittadini in caso di calamità naturali.
Tra queste calamità naturali troviamo: maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica come per Vesuvio, Campi Flegrei, Stromboli etc; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; precipitazioni intense. Ad oggi sono oltre 4 milioni gli utenti che alla ricezione della notifica di Test si sarebbero collegati al sito online di IT-Alert. All’interno dell’indirizzo web è possibile trovare informazioni sul suo funzionamento.
Mentre invece gli italiani che hanno compilato il questionario sono oltre due milioni e mezzo e si sono posti come obiettivo quello di permettere alla Protezione Civile di fare segnalazione di eventuali malfunzionamenti. In questa fase quindi gli organi governativi si stanno concentrando nel migliorare il servizio, con il lancio ufficiale che dovrebbe avvenire a Febbraio del 2024, anche se al momento non c’è una data precisa.