Incredibile ma vero l’Italia ha una nuova capitale, si tratta di una capitale bellissima, posta nell’estremo Sud del Paese, una capitale tutta da scoprire, da amare e da visitare è Taurianova di recente nominata come capitale italiana del libro per l’anno 2024. Tutti i dettagli
A distanza di quasi 163 anni dalla nomina di Roma come capitale, nomina che avviene il 27 marzo 1861 in seguito all’Unità d’Italia, anche se di fatto lo diventa solo nel 1870, dopo la Breccia di Porta Pia, il Paese ha una nuova Capitale. Si tratta di una città bellissima, posta nell’estremo Sud dello Stivale. Una città che gli italiani impareranno presto ad amare e a conoscere. E perché no a visitare con frequenza. Una capitale che ha una storia antichissima. La sua fondazione risale al Secolo XI e all’insediamento in Italia dei Normanni.
Una capitale che peraltro non rappresenta come sovente accade un grande centro metropolitano. Ma è una città che non solo ha una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, per la precisione (dato dell’ultimo Censimento) sono 14.774. Una città di provincia, anzi di una Città Metropolitana, il luogo dove vive la maggioranza dei cittadini italiani che, finalmente, potranno pienamente riconoscersi nella simbologia che una capitale rappresenta.
Parliamo di Taurianova, centro situato nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, è il quinto centro per ordine di grandezza del territorio. Una città posta ai piedi della dorsale che unisce le serre all’Aspromonte e la Piana di Gioia Tauro. Taurianova che, per l’anno 2024 è stata nominata Capitale italiana del libro. Un riconoscimento sociale e culturale di grande rilievo
La capitale italiana del libro è progetto ideato nel 2020 dal Ministero dei Beni Culturali che ha lo scopo di designare, con nomina da parte del Consiglio dei Ministri, una città che per un anno è deputata ad organizzare manifestazioni ed eventi e con il fine di promuovere la lettura e la cultura. La prima città designata è stata nel 2020 Chieri, anche se purtroppo per la pandemia da coronavirus Covid-19 il programma è stato a scarto ridotto.
Nel 2021 è toccato a Vibo Valentia seguita nel 2022 da Ivrea e nel 2023 da Genova. Nel 2024, come detto, toccherà a Terranova l’onere e l’onore di concentrare sul suo territorio gli eventi legati alla manifestazione. “Il progetto di Taurianova è stato premiato – si legge nella motivazione ufficiale pubblicata sul sito del Ministero dei Beni Culturali – perché rappresenta, per una realtà piccola”.
Specificando che è proprio dai piccoli centri che passa la rinascita e la crescita per la realizzazione di infrastrutture culturali. Siano esse di carattere materiali, immateriali e perfino valoriali. Taurianova è stata votata come Capitale italiana del Libro per l’anno 2024 all’unanimità
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