Kevin Spacey è stato pienamente assolto dalle presunte accuse di molestie e abusi sessuali risalenti agli anni compresi fra il 2001 e il 2013 dalla giustizia britannica. Per Spacey, che si era sempre dichiarato innocente, il verdetto è arrivato dopo circa un mese di udienze, davanti alla Southwark Crown Court, nel giorno del suo 64esimo compleanno. A seguito di una prima sentenza di non colpevolezza già pronunciata mesi fa in patria, negli Usa, dopo la dichiarazione di non colpevolezza, il due volte premio Oscar sarebbe scoppiato in un pianto liberatorio.
L’attore si era sempre dichiarato non colpevole rispetto alle accuse, rivoltegli da quattro uomini più giovani. Per Spacey, che aveva sostenuto che queste erano state avventure consensuali, l’unico ‘errore’ era stato quello di toccare le parti basse di un uomo all’interno di un pub, a seguito di diverse bevute. Ma il tutto si era risolto con un grande imbarazzo. Questo secondo proscioglimento è ora importantissimo per la carriera di Spacey: dopo sei anni in cui, a parte dei piccoli progetti, l’attore è scomparso dal mondo del cinema, questo verdetto potrebbe segnare un suo ritorno sul set.
Il verdetto e la carriera di Spacey
A seguito delle accuse che gli erano state mosse, Spacey era stato espulso da ‘House of Cards’, ed era stato sostituito da Christopher Plummer in ‘Tutti i soldi del mondo’. Il due volte premio Oscar si era dichiarato di non colpevole di 9 accuse, che andavano dalla violenza sessuale, all’induzione a praticare attività sessuali senza consenso.
Lo stesso Patrick Gibbs, avvocato difensore di Spacey, aveva più volte affermato che la maggior parte delle accuse provenivano da uomini che puntavano a salire sul ‘carrozzone’ del Metoo, con l’intento di arricchirsi. E che, più precisamente, tre di loro avevano mentito, di fatto ‘reinventando’ gli incidenti. “Il mio mondo è esploso. C’è stata una corsa al giudizio e prima che la prima domanda fosse posta o risposta ho perso il lavoro, ho perso la mia reputazione, ho perso tutto nel giro di pochi giorni”, aveva dichiarato a riguardo l’attore durante la sua testimonianza. Il verdetto, ora, ribalta completamente le carte: che possa essere un ritorno sulle scene per Spacey?
Le dichiarazioni
“Immagino che molti di voi possano capire che c’è molto da elaborare per me dopo quello che è appena successo oggi. Ma vorrei dire che sono enormemente grato alla giuria per aver avuto il tempo di esaminare tutte le prove e tutti i fatti, attentamente, prima di prendere una decisione. E sono onorato dal risultato di oggi. Voglio anche ringraziare il personale all’interno di questo tribunale, la sicurezza e tutti coloro che si sono presi cura di noi ogni singolo giorno, il mio team legale per essere qui ogni giorno. E questo è tutto quello che ho da dire per il momento. Grazie mille”, ha dichiarato l’attore al termine dell’udienza.
Prima di infilarsi in un auto dai vetri scuri seguito dai suoi avvocati, l’attore ha ringraziato chi ha lavorato per lui. In aula, al momento del verdetto, il 64enne si è mostrato molto commosso: con una mano sul cuore, infatti, ha ringraziato più volte tutti i giurati. Questo per Kevin Spacey rappresenta la fine di un incubo.