Hai mai visto la classica data riportata su tutte le bottigliette d’acqua? Bene, quei numeri ti hanno sempre mentito
Chi a tempo perso non ha mai impiegato minuti preziosi a leggere le etichette dei prodotti? C’è chi lo fa per passare il tempo, chi invece se ne interessa per pura e semplice curiosità. C’è anche chi, soprattutto se si tratta di cose commestibili, lo fa per evitare di doversi sentire male in seguito. Alcuni dei prodotti presenti in circolazione riportano la data corretta. Altri, invece, traggono involontariamente in inganno il consumatore di turno.
Un caso emblematico lo si ha grazie alla fatidica bottiglietta d’acqua, che riporta solitamente una data sul tappo apposito per sigillarla. Ebbene, quella data non indica affatto il giorno esatto in cui scadrà. Dunque, chi ha sempre dato per vera questa informazione ha commesso un errore. Errore che, come si potrà notare successivamente, è piuttosto comune. Non tutti sono a conoscenza della reale risposta a questo quesito del resto.
Bottiglie d’acqua: quando scadono? La risposta definitiva
Prima di fornire la risposta definitiva a questo interessante quesito, è bene precisare un aspetto di fondamentale importanza. Per ovvie ragioni l’acqua non può scadere. Essendo un prodotto presente in natura, di cui l’uomo è composto per circa il 70%, vien da sé che questo non sia un elemento soggetto a deperire nel corso del tempo. La data riportata indica sì una scadenza, ma non riguarda in alcun modo l’acqua in sé.
Tutto risiede infatti nel modo in cui l’acqua viene conservata, e per la maggior parte dei casi ciò avviene tramite bottiglie di plastica di piccole o medie dimensioni. In linea di massima in circolazione esiste già un consumo più che abbondante di questo materiale, che rientra di diritto tra le cause di un inquinamento così eccessivo. E come se non bastasse, ciò causa anche grandi fraintendimenti.
Come detto sopra, la data riportata nelle bottigliette d’acqua non riguarda la scadenza dell’acqua. Riguarda bensì il contenitore in cui questa bevanda è contenuta, ovvero proprio la bottiglia. Una volta trascorsa quella data, per quanto approssimativa possa essere, la plastica potrebbe deteriorarsi.
Inoltre, se il principio di conservazione viene meno, i minerali contenuti nelle bottigliette più datate potrebbero depositarsi sul fondo. Rivelandosi così nocivi per coloro che ne fanno uso. Insomma, c’è un motivo per cui tutti i tappi riportano delle date, ma non è il motivo a cui tutti hanno sempre creduto.