Lavorare nei mesi di giugno, luglio e agosto farebbe guadagnare parecchio denaro, soprattutto se si svolge una delle occupazioni elencate di seguito
Per tanti la stagione estiva equivale alle ferie, alle vacanze e al mare, ma non è così per tutti. Molte persone infatti, fanno un lavoro che li impegna maggiormente proprio durante i mesi più caldi dell’anno, altri invece cercano un’occupazione stagionale per poter guadagnare qualcosa, e dalle analisi del tabloid britannico The Sun, che mette in risalto i lavori estivi più pagati, non ci sembra per niente una cattiva idea. Lavorare nei mesi di giugno, luglio e agosto, infatti, farebbe guadagnare parecchio denaro, soprattutto se si svolge una delle occupazioni elencate di seguito.
Ecco la classifica dei lavori estivi più pagati:
L’inizio dell’estate da il via ai lavori stagionali, che coinvolgono i più giovani ma anche gli adulti. I gestori di attività sono alla ricerca ora più che mai di personale e questa può essere un ottima soluzione per i ragazzi che sono in pausa dagli studi e vogliono guadagnare qualcosina durante le vacanze. Ecco quali sono i lavori estivi più pagati:
- L’istruttore di surf è al primo posto tra i lavori estivi più pagati. Può far guadagnare fino a 7.227 €;
- Al secondo posto l’assistente di catering, una delle occupazioni più ricercate in estate con un guadagno che può arrivare a 7.138 €;
- Guida turistica (6.782 €) nelle città d’arte più visitate in estate;
- Inserviente in spiaggia al quarto posto con un guadagno di 6.634 €;
- Istruttore di nuoto (6.600 €);
- Coordinatore di campi estivi (6.283 €);
- Al settimo posto nella classifica dei lavori più pagati in estate c’è il parcheggiatore, con un guadagno che può arrivare a 6.209 €;
- Estetista (6.170 €);
- Assistente in gelateria è al nono posto con un guadagno che arriva ai 5.789 € ;
- All’ultimo posto nella classifica dei lavori più pagati in estate c’è l’host/hostess di eventi (5.667 €).
Tommaso Barone, HSE advisor e coach, spiega che a lavoro è importante dedicare molto attenzione alla sicurezza. “La fretta può giocare brutti scherzi e togliere tempo alla formazione e all’educazione al tema della sicurezza sul lavoro“, “il modo migliore per evitare infortuni (dovuti soprattutto al caldo) è capire che “che uno stile di vita sano anche fuori dagli orari di lavoro aiuta tanto“. “Molti lavori stagionali si svolgono all’aperto sotto il sole e il caldo rischia di essere la principale causa di infortuni”, continua Barone. “È importante che sia i datori di lavori sia i lavoratori capiscano che il benessere psico fisico migliora inevitabilmente la sicurezza“.