Sta per arrivare il ritorno a scuola ed è importante aiutare le famiglie bisognose per permettere a tutti il diritto allo studio: ecco come richiedere i libri gratis
Le vacanze sono finite e i problemi degli italiani tornano a gran voce. Quest’anno più che mai le famiglie sentono il peso degli aumenti dei prezzi, del caro bollette e in generale della stasi dei salari che non permette di sopravvivere alle nuove spese dovute all’inflazione. In questa situazione preoccupante l’economia italiana ha dovuto mettere il freno a mano, anche il Pil è ormai fermo. In una situazione del genere è importante che l’istruzione però non si fermi, e per quanto in tanti potrebbero darlo per scontato, invece la scuola non è accessibile per tutti.
Le spese per l’acquisto dei libri, del materiale scolastico in generale, non sono possibili da affrontare per tutti. Questo il motivo per cui tante città si stanno attivando per permettere la distribuzione di libri scolastici gratis per tutte le famiglie che non hanno un Isee che gli permetta una spesa così cospicua. Il Comune di Napoli, per esempio, garantisce la distribuzione gratuita dei libri di testo a tutti gli alunni delle scuole primarie cittadine, statali e paritarie, mediante il ricorso a cedole librarie in formato elettronico. Così come Napoli, anche Roma ha iniziato a distribuire buoni libro a tutte quelle famiglie che hanno i figli a scuola che hanno bisogno di acquistare i libri.
Come funzionano i libri gratis: le famiglie che non possono permettersi l’acquisto potranno fare domanda
I genitori possono recarsi presso una delle librerie accreditate, (l’elenco è sul sito internet del Comune di Napoli), per ritirare o ordinare i libri di testo. L’esercente procederà all’identificazione del destinatario della fornitura gratuita attraverso il codice fiscale, tramite il quale poi riuscirà a capire se avrà realmente il diritto di ricevere i libri o meno. Infatti è importante ricordare che i libri vengono resi disponibili per chi davvero non si può permettere l’acquisto, coloro che altrimenti in altro modo non potrebbero seguire le lezioni, e nella situazione italiana di oggi lo Stato non può permettere che un cittadino non si istruisca. La dotazione libraria varia al variare dell’anno di frequenza. Ad esempio, il libro di religione sarà fornito esclusivamente agli alunni di prima e di quarta, mentre il libro di lingua straniera è previsto per ognuno degli anni di frequenza.
Fino alle 14 del 18 settembre è possibile presentare anche la domanda per accedere al contributo per l’acquisto di libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del Comune di Napoli, ma anche per il Comune di Roma. Potranno accedere tutti coloro che hanno un Isee pari o inferiore a 13.300 euro, motivo per cui prima di fare domanda bisognerà munirsi dell’attestazione Isee relativa all’anno corrente (da poter chiedere al proprio commercialista o al caf). Gli elenchi, in formato anonimo recanti esclusivamente il numero di domanda, verranno pubblicati sul sito web del Comune di Napoli e inviati alle scuole di appartenenza degli studenti, in questo modo ci si potrà recare direttamente in libreria e ritirare i libri entro dicembre 2023.