L’Italia sta bruciando, anche i boschi risentono delle alte temperature, ma la mappa mondiale è agghiacciante: il problema non è solo nostro.
Gli incendi boschivi sono un grande problema che si verifica ormai da anni nel nostro Paese ma anche su tutta la lunghezza e la larghezza del globo terrestre. Se prima la maggior parte degli incendi avevano origine dolosa perché i contadini ne beneficiavano per i loro pascoli, adesso la situazione è cambiata. Negli ultimi anni la maggior parte degli incendi si sviluppa spontaneamente perché le temperature così alte seccano il verde e poi nelle ore di sole più intenso prendono fuoco.
In Grecia, Italia, Portogallo, Algeria, Tunisia, Canada, Spagna. Questo tipo di catastrofe causa enormi danni ambientali e materiali, costa milioni di euro di soccorso, basti pensare al costo degli aerei che trasportano l’acqua necessaria a spegnere le distese di fuoco. Negli ultimi anni, il numero di fuochi incontrollati sta crescendo e gli scienziati avvertono che diventeranno più frequenti e diffusi, proprio per le nuove temperature che ci dovremo abituare a vivere.
Secondo un comunicato stampa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), “l’aumento delle temperature globali e la maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi” sono state le cause principali degli incendi boschivi, quindi no, non lo stiamo raccontando noi giornalisti per sensazionalismo, sono dati ufficiali che riportiamo con preoccupazione. Come ‘soluzione’, è stata introdotta una versione migliorata di World Fire Atlas, in grado di fornire un’analisi dettagliata degli incendi boschivi in tutto il mondo, in questo modo si può consultare in tempo reale come e quanto il mondo stia bruciando mentre siamo al mare a prendere il sole o a casa con il condizionatore acceso.
Si tratta di un pannello interattivo che gli utenti possono utilizzare per confrontare la frequenza con cui ci sono incendi nei paesi e quindi analizzare l’evoluzione degli incendi nel tempo. Quindi no, non è solo l’Italia a bruciare, non è un problema particolarmente doloso nel nostro Paese, si tratta di una situazione drammatica che coinvolge molte zone del mondo. Le immagini che mostra la mappa sono sconfortanti, centinaia di migliaia di ettari che bruciano ogni anno: stiamo letteralmente prendendo fuoco e rimaniamo tutti a guardare.
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