Lo fanno tutti sui social in estate, ma è rischio grandissimo: la truffa è servita

C’è un errore sui social molto comune, fatto senza considerare il grosso rischio che si nasconde dietro di esso: ecco di cosa si parla

Dopo un anno passato a lavorare duramente, il momento per meritate vacanze arriva per tutti, o quasi. Al giorno d’oggi, con l’avvento dei social, quasi tutti pubblicano scatti dei propri viaggi o, comunque, dei bei momenti che vivono. La voglia di mostrarsi, però, induce a commettere qualche errore.

Il periodo estivo coincide anche con quello in cui il numero delle truffe e delle frodi è davvero molto elevato. I truffatori non fanno altro che attendere un nostro passo falso per poter raggirarci e portare a compimento le loro cattive intenzioni. A tal proposito, esiste un errore molto comune fatto sui social che, inconsapevolmente, può farci perdere qualsiasi cosa, senza nemmeno che noi possiamo accorgercene.

Le vacanze viaggiano sui social, attenzione alla truffa: il rischio è davvero enorme

Non c’è niente di male nel postare le immagini di quello che stiamo facendo quando siamo in vacanza. Eppure, dietro questo atteggiamento, possono nascondersi delle insidie enormi. Innanzitutto, scrivere dove siamo, quando siamo partiti, e con chi siamo, espone la nostra abitazione o la nostra attività sotto l’occhio di chi potrebbe approfittare della nostra assenza. Infatti, questo è il periodo in cui si registrano maggiori furti nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro.

cosa non bisogna fare sui social in vacanza
Truffe estive: attenzione ai post social – spraynews.it

Importante, quindi, è non fornire troppe informazioni, oppure pubblicare solo una volta rientrati dalle vacanze. Ma un altro errore social molto comune rischia potenzialmente di farci perdere tutti i nostri dati sensibili e di lasciarci praticamente a bocca asciutta. È quello di postare il proprio biglietto di viaggio al momento dell’imbarco.

Ma cosa c’è di male? A primo impatto, sembrerebbe davvero tutto tranquillo. Eppure, sulle carte di imbarco, secondo quelli che sono gli esperti di cybersicurezza, è possibile risalire rapidamente ai nostri dati personali. Oltre ovviamente all’anagrafica, nome e cognome e data di nascita, tramite il numero del biglietto e il codice d’imbarco, ovvero il PNR, la truffa potrebbe essere possibile.

Gli hacker possono trovare il sistema di modificare le nostre prenotazioni ed addentrarsi a pieno nei nostri dati personali, con libero accesso ai nostri dati personali e documenti. Dopodiché, una volta ottenuti questi dati, è tutto in discesa per i truffatori. Le frodi possono essere tantissime, acquisti on line, apertura di conti, sostituzione di identità. Una minaccia che sembra così lontana dalla realtà, quanto possibilmente terribile. Fate quindi attenzione a qualsiasi cosa pubblicate sui social, che possa contenere dei riferimenti alla nostra persona e ai nostri dati.

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