Ora è possibile compilare l’ISEE anche da soli, in completa autonomia: se hai difficoltà puoi seguire questa guida.
Come ogni anno è opportuno conoscere con esattezza e in anticipo quali saranno i documenti necessari alla corretta compilazione dell’ISEE. Di annualità in annualità – in base al mutare della propria condizione economica – è necessario adeguarsi alle indicazioni fornite ai cittadini da parte dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate.
Oggi, grazie all’introduzione di nuovi modelli: è possibile scegliere una soluzione più pratica compilando – ad esempio – l’ISEE in autonomia. Ciò è reso possibile innanzitutto grazie alla preventiva compilazione della DSU (Dichiarazione Sostituiva Unica).
In sostituzione al modello cartaceo, la precompilazione riguardante la DSU si può effettuare grazie al servizio online messo a disposizione dei cittadini sul portale ufficiale INPS. Questo passaggio è finalizzato al rinnovo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e potrà essere utile ai cittadini per rintracciare quali potranno essere i bonus o le agevolazioni di cui potranno beneficiare.
Come compilare l’ISEE da solo: non serve molto
Per riempire i campi DSU bisognerà inserire le proprie informazioni anagrafiche (documento d’identità, residenza, eventuali contratti di affitto o mutuo relativi alla propria abitazione o il loro attuale status). Oltre a queste ultime, a cui si dovranno allegare anche quelle relative agli eventuali membri della famiglia, come – ad esempio – il codice fiscale di ciascun componente – si aggiungono le informazioni sul proprio patrimonio.
Non bisogna dimenticare di specificare il possesso di veicoli e di indicarne la targa, di indicare il saldo o i depositi in banca al momento della dichiarazione ed eventuali buoni fruttiferi nel caso in cui questi ultimi non siano ancora stati estinti dal dichiarante.
Con la dichiarazione condivisa dall’INPS il 18 dicembre 2023 si è ufficializzata la nuova modulistica per la richiesta e presentazione dell’ISEE nel 2024. Tra i principali modelli vi sono: il Modello DSU Mini, il Modello DSU Integrale, il Modello DSU Corrente. Rimangono, invece, le quattro categorie distinte di ISEE variabile a seconda dell’identità sociale del dichiarante (ISEE: socio-sanitario/socio sanitario residenze; università e minorenni con genitori coniugati tra loro e non conviventi).
Il calcolo dell’ISEE tiene conto del reddito del singolo e varia in base ai componenti della famiglia d’appartenenza attraverso un meccanismo di maggiorazione. Tale calcolo considera implicitamente le agevolazioni per famiglia e singoli. A tal proposito è importante non dimenticare di consultare un apposito paragrafo dedicato al sostengo per tutti coloro che hanno un Isee minore di 20mila euro.
ISEE, la precompilata nel 2024
Al di là della rimozione di alcuni dati superflui per l’ISEE nel 2024, la maggioranza dei dati che non pussono mancare durante la compilazione sul sito INPS della dichiarazione sostitutiva (DSU) – finora già indicati – sono disponibili già in modalità precompilata.
Nel caso in cui si avesse bisogno di ulteriori delucidazioni sulla compilazione della DSU oppure di tornare alla modalità cartacea di compilazione ci si può recare al CAF più vicino non dimenticando di portare con sé la documentazione necessaria.