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Attualità

L’oggetto più sporco della casa: lo tocchiamo tutti i giorni ed è pieno di batteri

L’oggetto più sporco della casa? Lo tocchiamo tutti i giorni senza accorgerci che è pieno di batteri. Scopriamo qual è e come fare per igienizzarlo correttamente senza correre particolari rischi per la nostra salute. 

Nel contesto domestico, tra le pareti familiari dove tendiamo a curare l’igiene con attenzione, c’è un habitat sorprendentemente focolare di germi e batteri che spesso ignoriamo. Non è il bagno né la cucina, ma un oggetto insospettabile che maneggiamo quotidianamente.

Nonostante i nostri sforzi per mantenere un ambiente pulito e sicuro, esistono numerosi oggetti che possono diventare serbatoi di microbi dannosi per la nostra salute, e uno di questi si cela proprio dietro alla sua apparente innocuità. Raramente consideriamo il grado di pulizia di quest’oggetto, poiché la sua natura quotidiana e l’uso consueto non sollevano allarme.

Non è la classica spugna da cucina, impiegata per lavare stoviglie e superfici domestiche, né tanto meno la tavoletta del water, protagonista di frequenti interventi di pulizia. L’oggetto in questione si presenta nelle nostre mani con una regolarità sorprendente e la sua sporcizia è direttamente correlata alla nostra igiene personale, o meglio alla sua mancanza.

In effetti, si tratta di un oggetto tanto vicino a noi quanto lontano dal nostro radar di attenzione per la pulizia domestica. Nonostante le nostre dita ne tocchino le superfici ripetutamente durante il giorno, raramente consideriamo la sua pulizia una priorità. Eppure, è proprio questo disinteresse che lo rende un serbatoio ideale per una vasta gamma di batteri e germi.

L’oggetto più sporco della casa: diffonde germi e batteri dannosi per la salute

Cellulare (Spraynews.it)

Molti individui tendono a pensare che il punto più sporco sia nella stanza da bagno, ma la realtà è diversa. L’elemento che frequentemente tocciamo e che potrebbe essere persino più rischioso è il nostro smartphone.

Le mani meritano particolare attenzione in questo contesto. Forse non ti aspettavi che fosse così, ma una ricerca condotta da studiosi del Regno Unito ha rivelato che l’uso prolungato e il calore emesso dai telefoni forniscono un ambiente ottimale per la diffusione di germi e batteri dannosi.

Inoltre, spesso trascuriamo la pulizia del nostro smartphone, continuando ad utilizzarlo senza preoccuparci di pulirlo, portandolo vicino al viso o addirittura tenendolo a contatto con le lenzuola durante il sonno.

Non è una sorpresa che gli smartphone siano così sporchi, visto che li mettiamo in borse e zaini e li appoggiamo su superfici che sono piene di sporco e microrganismi patogeni. Questa combinazione rappresenta un serio problema per l’igiene.

Pertanto, è consigliabile limitare l’utilizzo del telefono il più possibile o, almeno, lavarsi accuratamente le mani ogni volta che si smette di utilizzarlo. Inoltre, per mantenere il dispositivo più pulito, è opportuno utilizzare salviette igienizzanti o spray specifici, facilmente reperibili nei supermercati.

Matteo Buonocore

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