Lucio Battisti, una delle voci italiane più belle di sempre, è stato a lungo legato a Mogol: ecco però perché a un certo punto si sono separati
Il mondo della musica italiana vanta grandi talenti, attivi in diversi generi musicali. Nel corso dei decenni le più belle voci si sono avvicendate, dando vita a brani di successo, conosciuti anche dopo anni ed anni di distanza. Lucio Battisti ha fatto parte della rosa di musicisti italiani più amati e conosciuti. Una lunga carriera, stroncata prematuramente da una terribile malattia. Battisti si è spento il 9 settembre 1998, ed oggi a venticinque anni dalla sua scomparsa ne resta solo il suo ricordo. Un’eredità fatta di brani poetici, romantici e profondi. Le sue canzoni erano e restano sempre piene di significato, tanto da appassionare anche le nuove generazioni.
Nella lunga vita artistica di Battisti c’è stata una persona che lo ha guidato sia professionalmente che personalmente. I due hanno condiviso una parte della loro vita artistica, mostrando gli stessi interessi e seguendo i medesimi ideali. Quello tra Mogol e Battisti per anni è stato un binomio indissolubile, due persone ma in realtà un’unica entità. Tuttavia come tutti i sodalizi, come tutti i rapporti totalizzanti, anche quello fra Giulio Rapetti, in arte Mogol e Lucio Battisti volse al termine.
I rapporti umani non sono mai facili, ma quando si ha la fortuna di trovare la persona giusta, con cui poter condividere interessi e progetti e costruire qualcosa, è sempre bello. Una bellezza che si nota negli sguardi dei diretti interessati, nei loro modi di fare, nel loro desiderio di guardare al futuro. Mogol e Battisti, paroliere il primo e cantante il secondo. La mente uno, la voce l’altro, la straordinaria capacità di entrambi di dare vita a capolavori.
E dunque negli anni hanno lavorato, studiato ed incassato successi, così come critiche. Tuttavia ad un certo punto le strade dei due artisti si sono divise. Non è facile mantenere un rapporto professionale nei decenni, e nemmeno due grandi come loro ci sono riusciti. Dopo i grandi successi discografici che hanno portato successo e denaro ad entrambi, è accaduto qualcosa che ha ha spinto a dire addio al loro sodalizio.
Il motivo principale che ha portato alla frattura fra i due è stato di tipo ideologico. Mogol, infatti, era più legato ad una visione tradizionalista della musica. Battisti, diversamente, preferiva sperimentare sempre nuovi generi. Tuttavia non sembra essere stata solo una questione ideologica, ma anche economica.
La Siae, infatti, aveva sempre stabilito che al paroliere spettasse il 4%, mentre al cantante l’8%. Nel momento in cui hanno venduto i loro diritti ad una società di produzione, la situazione è cambiata. La nuova società voleva che ad entrambi spettasse il 6%, ed a quel punto Battisti ha iniziato a lavorare per altri. Mogol, tuttavia, ancora oggi ne conserva un ottimo ricordo, rievocando i momenti belli trascorsi insieme.
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