Attualità

L’ultimo divieto sull’abbigliamento in Cina ha scatenato una bufera: presto potrebbe diventare legge

In Cina le persone dovranno fare attenzione a come si vestono. Sta per arrivare una proposta di legge che vieta determinati indumenti. Scopriamo quali sono.

La Cina è una delle Nazioni più da scoprire, ricca di storia, arte e cultura. Essa comprende un vasto territorio in cui si estendono praterie, deserto, montagne, laghi, fiumi e più di 14 mila km di costa. Se la sua capitale Pechino nasconde architettura e luoghi divenuti celebri come il complesso monumentale della Città Proibita e piazza Tienanmen, Shanghai è considerata il centro mondiale dell’economia e della finanza.

Uno dei motti più usati dal Partito Comunista Cinese è “Servire il popolo o servendo il popolo”. Il patriottismo è infatti molto sentito in questa nazione dell’Asia Orientale. Sono diverse le leggi che però limitano i diritti dei suoi cittadini. Come sottolineato da un rapporto di Amnesty International, il governo nel corso degli anni ha attuato politiche di vasta portata che hanno fortemente limitato le libertà di uiguri, kazaki e altre minoranze etniche prevalentemente musulmane nello Xinjiang, minacciando di cancellare le loro identità religiose e culturali. Ma non solo, ci sono alcune leggi che limitano anche le libertà personali.

Cina e alcune leggi ‘discusse’

L’ultima riguarda i cellulari Apple. La Cina ha infatti deciso di vietare (per ora solo ai funzionari governativi) l’uso dell’iPhone e di altri dispositivi di marca straniera per motivi di lavoro. Una decisione che ha fatto crollare in borsa il titolo facendolo perdere in poche ore 200 miliardi. Recentemente, è stata approvata anche una norma che consentirà alle autorità governative di sequestrare e congelare gli asset di Paesi stranieri.

Vestiti proibiti in Cina – spraynews.it

Inoltre fa discutere una legge che impedirà alle persone di scegliere come vestirsi. Saranno messi al bando indumenti che saranno considerati “dannosi per lo spirito del popolo cinese”. Per ora si tratta solo di una proposta di legge e ancora non è chiaro cosa rientri in questa definizione. Ma non si potranno più indossare abiti o simboli che “minano lo spirito o feriscono i sentimenti della nazione cinese”. Chi lo fa, rischia multe o persino il carcere.

In particolare i contravventori potranno essere puniti con pene detentive fino a 15 giorni di carcere e multe fino a 5.000 yuan (che corrispondono circa a 635 euro). La proposta di legge però non riguarda solo gli abiti ma sarà estesa anche a coloro che usano parole lesive del sentimento nazionale utilizzando “insulti, calunnie o offese ai nomi di eroi e martiri locali”, nonché atti vandalici contro le loro statue commemorative. Una proposta che se passerà, limiterà fortemente la libertà personale.

Chiara Di Tommaso

Recent Posts

Il fungo Quercetto di Bosco Mar protagonista del piatto dello chef Circiello su Rai1

Sabato mattina, le telecamere di Rai1 si sono accese su un momento dal forte significato…

6 giorni ago

Capelli luminosi e naturali con il balayage: ecco perché è la tecnica più richiesta del momento

Schiariture naturali e tagli su misura per valorizzare ogni chioma con eleganza e armonia, grazie…

2 settimane ago

Trattamento alla cheratina: il segreto per capelli disciplinati e protetti dallo stress ambientale

Il trattamento alla cheratina anticrespo/lisciante rappresenta una vera rivoluzione nel mondo della cura dei capelli.…

1 mese ago

Trattamenti alla cheratina a Roma per una chioma liscia e morbida: scopri la classifica dei migliori saloni

Sbarazzati del crespo con il trattamento lisciante alla cheratina Se ti trovi a combattere ogni…

1 mese ago

Capelli crespi o danneggiati? Svelato il trattamento giusto per te!

Il botox capillare non ha alcuna correlazione con il botulino, ma rappresenta un trattamento innovativo…

2 mesi ago

Aperto a Lanuvio il centro di aggregazione giovanile presso la Parrocchia Santa Maria Maggiore

Un nuovo spazio per i giovani della comunità A Lanuvio, nasce un'importante iniziativa dedicata ai…

2 mesi ago