Le fragole sono considerate uno dei frutti più contaminati in assoluto, prima di consumarle occorre lavarle correttamente: il metodo migliore.
Le fragole sono uno dei frutti più amati al mondo, buone, succose, profumate. Insomma, piacciono a tutti. Eppure, stando alle stime, sono anche uno dei frutti più contaminati da pesticidi, in particolare fragole importate da determinate aree, come quelle spagnole. In primavera, le fragole tornano abbondanti nei mercati e spesso le portiamo a casa, pronti a consumarle.
Con le fragole, tra l’altro, ci prepariamo tanti dolci, macedonie, marmellate. L’importante, prima del consumo, è lavarle correttamente, per evitare il contatto e l’ingerimento di sostanze nocive. Non basta una semplice lavata sotto acqua corrente, ma occorre sfruttare un metodo, decisamente migliore, per eliminare concretamente i residui dei pesticidi.
Il metodo per eliminare i residui di pesticidi dalle fragole e consumarle in sicurezza
La prima regola che vige, quando si devono consumare frutta e verdura, è quella di lavarle per bene, a meno che non si conosca la provenienza del prodotto. Per questo motivo, rivolgersi verso prodotti locali, a km zero, magari biologici, è sempre la cosa migliore da fare per seguire un’alimentazione sana. Tuttavia, certe accortezze non sono sempre a portata di mano.
E allora, la cosa più semplice da fare è quella di lavare correttamente frutta e verdura prima del loro consumo. Come sapere se le fragole che stiamo per acquistare sono buone? Bè, bisogna controlla il colore, questo deve essere uniforme, rosso acceso, non deve presentare parti bianche o verdi. Altra caratteristica è la superficie, che deve essere soda, non molliccia, priva di ammaccature.
Le fragole made in Italy sono le migliori e anche le più sicure, per via delle normative vigenti in Italia, comunque sia, da aprile a giugno, le fragole sono il frutto più consumato in assoluto. Come eliminare eventuali residui di pesticidi? Ad esempio, un metodo ampiamente utilizzato, risale ai vecchi tempi, e prevede l’utilizzo di acqua e aceto.
Come eliminare i residui di pesticidi dalle fragole prima di consumarle
Basta munirsi di una bacinella e riempirla con due bicchieri di acqua e un bicchiere di aceto, per poi lasciare le fragole in ammollo per una decina di minuti. Una volta trascorso il tempo, basta semplicemente sciacquare i frutti sotto acqua corrente, stando attenti a strofinare per bene i singoli frutti.
In questo modo, ogni residuo di pesticida, ma anche di terreno, viene portato via. Ma c’è un altro metodo che possiamo sfruttare, si possono immergere le fragole all’interno di una bacinella contenente acqua e bicarbonato. Un litro di acqua e un cucchiaino di bicarbonato dovrebbe andare bene, per poi lasciare le fragole in ammollo per un quarto d’ora.
Scaduto il tempo, si risciacqua per bene in acqua fredda. In alternativa, si può usare anche un mix di acqua e sale. In questo caso, l’acqua deve essere tiepida, miscelata con una manciata di sale, e l’ammollo deve durare massimo 5 minuti. Sfruttando questi metodi, possiamo stare sicuri da eventuali contaminazioni e problemi di salute.