Dite addio alle macchie di grasso una volta per tutte. Basta davvero poco ed il risultato sarà sorprendente. Non resta che scoprire questo prezioso aneddoto.
Non c’è casa dove questi non siano presenti: i contenitori di plastica, Adibiti al confezionamento di alimenti appena comprati, lavati o comunque già cucinati. Di contenitori in plastica ce sono di tantissime tipologie; cambiano per marche, consistenze del materiale (da quelli più flessibili a quelli più rigidi), cambiano le dimensioni e le forme. In cucina ci sono dispense piene di questi contenitori e su di esse c’è una certa gelosia perché si invita sempre alla restituzione.
A parte questo aneddoto che è alla portata di tutti perché chiunque l’avrà detto o sentito, c’è un problema che spesso ruota attorno a questi oggetti per la cucina cioè il fatto che in base agli alimenti che contengono si possono macchiare. Si pensi ad esempio ad un sugo preparato che potrebbe colorare tra virgolette le superfici lasciando quindi una macchia rossastra. Cosa fare per pulirli e sgrassarli alla perfezione? Il trucco esiste, sono pochissime mosse ma torneranno perfetti come se fossero nuovi.
Macchie di grasso, ditegli addio
Sembra impossibile ma non lo è affatto, avere dei contenitori nuovi o meglio come se fossero nuovi è assolutamente possibile, il tutto sta nel trovare i giusti rimedi che possono interagire perfettamente con le macchia rimuovendola del tutto e lasciando quindi il contenitore perfetto per un secondo utilizzo. Anche perché avere questi contenitori colorati dal cibo per quanto possano essere igienizzati non hanno un bell’effetto estetico, quindi provvedervi è sempre una cosa fortemente consigliata.
I rimedi che vi sono a disposizione sono facilmente reperibili, molto probabilmente li avete già in casa quindi ad un costo molto vicino allo zero ed assolutamente green. Il giusto rimedio non va scovato tra gli scaffali del supermercato ma comodamente in casa ed in particolare ci sono tre metodi che si possono alternativamente provare, quindi basta scegliere uno tra questi.
Alla scoperta dei tre metodi
Il primo metodo è certamente il limone: giallo, inebriante e dal profumo paradisiaco, l’agrume è assolutamente efficace per rimuovere l’unto e le macchie grazie all’elevata presenza al suo interno dell’ormai noto acido citrico. Basta quindi tagliare un limone a metà ed usarne una delle due metà per strofinate, proprio direttamente sulla superficie interna ed esterna del contenitore. Si attendano 30 minuti che il succo agisca e quindi procedere con il lavaggio abituale con acqua tiepida e sapone per piatti. Si risciacqua bene e si asciuga. Il risultato sarà eccellente.
Il secondo metodo consiste nell’usare il sale da cucina; non solo sgrassante ma detiene anche proprietà disinfettanti e sbiancanti. Grazie alla sua consistenza si effettua una specie di scrub, perfetto per andare a rimuovere le macchie sulla superficie. Occorre una bacinella con acqua calda, un paio di cucchiai di sale ed un cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido oppure scaglie. Si mescola per bene e si immergono i contenitori per 20 minuti. Dopodiché si passa la spugna per strofinare delicatamente, si completa risciacquando e lasciando asciugare.
Aceto bianco, da sempre una garanzia
Il terzo e ultimo metodo consiste nell’usare l’aceto bianco, un ingrediente già noto per le sue proprietà pulenti, disinfettanti e deodoranti. Anche in questo caso si consiglia di fare una soluzione con acqua ed aceto di vino bianco in parti uguali. Immergete i contenitori e lasciate in ammollo per un paio di ore. Si procede col lavaggio normale con il detersivo per piatti e si risciacqua bene.