Per Guy Oseary è improbabile che il tour mondiale non subisca ritardi. L’inizio era previsto il 15 luglio a Vancouver, il 23 e 25 novembre le date di Milano
Madonna è fuori dall’ospedale, ma ancora troppo debole per alzarsi dal letto. Lo riporta il sito statunitense Tmz. L’artista è tornata a casa mercoledì sera dopo il ricovero d’urgenza di sabato scorso e cinque giorni in terapia intensiva per una grave infezione batterica. Per Tmz, però, Madonna non sarebbe ancora fuori pericolo. Nonostante questo, il desiderio della cantante sarebbe quello di partire ugualmente con il tour mondiale, la cui prima data era prevista per il 15 luglio a Vancouver.
Celebration World Tour inizierà in ritardo o no?
Madonna sarebbe ancora costretta a letto, nel suo appartamento di New York, e le persone a lei vicine, in modo particolare il suo manager, le starebbero sconsigliando di iniziare il Celebration Tour, non essendo ancora fuori pericolo. Su questo starebbero però scontrandosi con la volontà della regina del Pop, che proprio per paura di dover rimandare il tour mondiale ha trascurato la febbre avuta per parecchi giorni nel mese che ha preceduto il ricovero. Madonna, infatti, ha avuto a che fare con la febbre per diverse settimane prima del suo ricovero in ospedale, ma l’aveva nascosta perché “temeva che se avesse cercato cure mediche, avrebbe potuto mettere a repentaglio il tour, per il quale ha lavorato duramente nelle ultime settimane“, ha spiegato il manager. Il ritardo nelle cure ha così peggiorato l’infezione.
Tanta era la preoccupazione di Madonna per i suoi show che anche durante il trasferimento in ospedale avrebbe cercato di opporsi al ricovero. Madonna “si dimenava e urlava“, scrive il sito Usa, protestando contro la decisione di mandarla lì.
Anche ora che è tornata a casa, però, non sarebbe del tutto fuori pericolo. Da quando è stata dimessa dall’ospedale, infatti, Madonna avrebbe iniziato a vomitare “in maniera incontrollata“, sempre secondo quanto riferisce Tmz, segno che la pesantissima infezione batterica che l’ha portata in terapia intensiva sta provocando ancora effetti sul suo corpo.
Guy Oseary, manager di lunga data di Madonna, ha lasciato intendere che il tour inizierà in ritardo, anche se, al momento, nessuna decisione definitiva è stata presa né dal manager né dall’agente. La prima data del tour mondiale Celebration era in programma il 15 luglio a Vancouver e poi 84 spettacoli, tra cui quelli del 23 e 25 novembre a Milano. Ma ora tutto potrebbe slittare a data da destinarsi. Nei mesi scorsi, secondo i media, la pop star avrebbe lavorato per le prove del tour h24, “facendo impazzire tutti con il suo perfezionismo”. Ma ora Madonna deve pensare alla sua salute.