Un metodo sicuro e naturale per allontanare vespe e api dal giardino o balcone e godersi gli spazi esterni in tranquillità. Ecco come fare.
L’arrivo della bella stagione comporta anche l’arrivo di insetti particolarmente fastidiosi; mosche e zanzare su tutti che comunque possono essere facilmente allontanate con qualche trucco naturale. Poi ci sono le api, essenziali per l’ecosistema mondiale, ma a tratti anche pericolose per l’uomo soprattutto se si è allergici. Infine le vespe; se le api sono sopportabili -e anzi forse dovremmo imparare ad apprezzare di più il lavoro immenso che compiono per l’umanità- le vespe quelle sì possono essere davvero pericolose oltre che provocare un danno per le api stesse.
Che fare allora per allontanarle dai nostri spazi esterni senza però voler fare loro del male? La piante aromatiche possono essere un esempio di repellente naturale davvero utile; basilico, menta ma anche il rosmarino o la salvia sono alleate utili perché fastidiose un po’ per tutti gli insetti, api e vespe comprese. Ma quando anche questo non basta, allora si può passare “alle maniere forti”, spingendo api e vespe lontane dal nostro giardino o balcone semplicemente mettendo in pratica il trucco del sacchetto di carta.
In cosa consiste il trucco del sacchetto di carta e perché funziona
Il trucco del sacchetto di carta marrone altro non è che un simulatore. Tutto si basa sulla gerarchia della natura; le api come le vespe sono animali territoriali quindi non creano nidi o si avvicinano a zone dove pensano che siano presenti nidi di altri insetti. Soprattutto se gli insetti in questione sono i calabroni e possono rappresentare un pericolo.
Quindi tutto quello che bisogna fare è ricreare un finto nido di calabroni e lasciar credere a vespe e api che quel luogo sia già occupato. Si tratta di un trucco semplicissime eppure estremamente efficace perché il sacchetto di carta marrone riproduce precisamente per colore e (quasi) consistenza il nido dei calabroni.
Tutto quello che serve è: un sacchetto di carta marrone, sacchetti di platica meglio se scuri e della corda o spago. A questo punto bisognerà riempire il sacchetto di carta con i sacchetti di plastica cercando di dargli però una forma quanto più arrotondata possibile così da ricreare appunto la struttura del nido di calabroni. Non resterà poi che chiudere la parte superiore con lo spago lasciando un filo più lungo in modo da poterlo appendere.
Dove appendere il finto nido di calabroni e quali vantaggi porta
Se si tratta di un giardino, magari con piscina, è bene posizionarlo vicino a fonti di acqua. Più in generale, quindi anche se si tratta di un balcone o terrazzo, è bene posizionarlo in un luogo bene esposto e ventilato così che possa attirare l’attenzione di api e vespe che capiranno di dover andare via.
Il vantaggio principale è che si tratta di un metodo del tutto naturale; la mancanza di sostanze chimiche è in generale un bene, sia per gli insetti che per noi umani che comunque ne saremmo esposti.