Marco Liorni sta vivendo un dolore fortissimo: il conduttore ha visto spegnersi una persona per lui davvero importante che stima molto e alla quale è legatissimo. Scopriamo i dettagli del grave lutto.
Una grave perdita ha gettato Marco Liorni nel dispiacere più totale. Il conduttore televisivo ha visto andare oltre il velo una persona per lui molto importante.
Classe 1965, nato a Roma, Liorni è un famosissimo presentatore che ha alle spalle la conduzione di innumerevoli programmi di grande successo: tra questi un suo grande classico è “Reazione a catena”, quiz che ha guidato in modo magistrale per anni e anni. Durante questa avventura al suo fianco il conduttore ha potuto contare sul supporto di una persona che oggi non c’è più. Il decesso improvviso del collega ha gettato Liorni in un forte dispiacere (scopri qui un retroscena sulla carriera del conduttore).
Marco Liorni ha lavorato a stretto contatto per anni con Amedeo Giafrotta, il direttore di “Reazione a catena”. Lo storico nome delle televisione è deceduto all’improvviso, gettando il presentatore nel dispiacere più totale.
Dagli anni Novanta, Gianfrotta si è occupato di tv e cinema. Dalla direzione di film del calibro di “Grazie Padre Pio” e “Sabato, domenica e lunedì”, il regista è poi approdato sul piccolo schermo, occupandosi della direzione di programmi del calibro di “Agorà week-end”, “Cook” e “Reazione a catena”. Quest’ultimo è stato reso unico grazie al grande talento del regista che ha avuto il merito di trasformare il quiz un format seguitissimo, ricco di sorprese e colpi di scena. Nel corso della sua brillante carriera ha lavorato anche dietro le quinte della regia della Rai Quirinale e in occasione delle visite del Presidente della Repubblica.
Il padrone di casa assoluto di “Reazione a catena” è Marco Liorni (qui trovi un focus sul percorso professionale del conduttore), che lo ha guidato dal 2019 al 2024 per poi lasciare il posto a Pino Insegno. Per anni il presentatore ha lavorato così a stretto contatto con Amedeo al quale era davvero legato.
In seguito al terribile lutto, il conduttore ha speso delle bellissime parole per il collega, ricordandolo come un grande professionista che ha sempre stimato e al fianco del quale è stato molto arricchente lavorare, grazie alla sua immensa dedizione per quello che faceva unita a un mix di umorismo e incoraggiamento.
Lo storico regista aveva solo 59 anni. Originario di Caserta, la sua morte è stato un fulmine a ciel sereno: un improvviso malore è stata la causa che ha portato Gianfrotta oltre il velo. Amedeo si è sentito male mentre stava lavorando al Cptv Rai di Napoli. Oltre a lasciare i tanti colleghi e amici, il regista dice addio alla moglie e a due figlie.
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