Mare Fuori 4, il vero significato di “Ragazzi Fuori” di Crazy J e Cardiotrap

Il significato della nuova canzone “Ragazzi Fuori” di Crazy J e Cardiotrap di Mare Fuori a poche ore dalla sua uscita. 

Con l’uscita del suo nuovo album, la vincitrice di Sanremo Giovani 2023 – Clara Soncini – ha presentato ai suoi ascoltatori anche il suo nuovo brano presente nella quarta stagione di “Mare Fuori”.

La canzone dal titolo “Ragazzi Fuori” è stata realizzata da Clara (alias Crazy J, nella serie TV) e da Domenico Cuomo (alias Gianni/Cardiotrap).

Clara Soncini ha partecipato anche quest’anno al Festival di Sanremo presentando la sua “Diamanti Grezzi”. Nel frattempo, a partire dal 14 febbraio, “Mare Fuori 4” è stata dapprima trasmessa su Rai 2.

Crazy J e Cardiotrap, qual’è il significato di “Ragazzi Fuori”?

Secondo un ultimo intervento di Cardiotrap, pubblicato meno di 24 ore fa sul suo profilo Instagram, le canzoni dicono che: “quando meno te l’aspetti, proprio quando credi di non poterlo e saperlo fare più… Sorridi”. Per tal ragione dunque, secondo il parere di Cardiotrap, le canzoni sarebbero in grado di dire la verità.

Ma qual’è allora il vero significato di questo nuovo brano inserito nella colonna sonora della serie TV?

Scritta a penna del titolo della nuova canzone di Mare Fuori
Copertina di “Ragazzi Fuori” (Spraynews.it)

Tra le novità e alcune anticipazioni della quarta stagione, il brano “Ragazzi Fuori” – contenuto nell’album “PRIMO” di Clara – parla di una condizione comune. Di una sensazione di incertezza, come può essere camminare in una “Milano di notte“, ma condivisa da una gioventù che non ha paura di manifestare i propri sentimenti oppure di urlare quali sono le sue paure più grandi. Ma che, al contempo, si sente come “una bussola rotta senza direzioni“, come “l’acqua sporca“.

Contemporaneamente all’annuncio dell’apertura dei casting per la quinta stagione di “Mare Fuori”, il brano racconta di una condizione di disagio esistenziale simile a un “loop“, che ti spinge ad andare “sempre più giù“. Un orizzonte grigio si configura inevitabilmente nella mente degli ascoltatori della canzone, che parla di petali di fiori che “rimangono senza colori“.

La sensazione di “deja-vu” che si viene chiamata in causa più volte nel corso del brano sembra riferirsi a un passato che ritorna ciclicamente per i suoi protagonisti, ma questi ultimi non hanno timore di guardarsi allo specchio per confrontarsi con loro stessi, nonostante questo confronto sembra non poter dare alcuna risposta.

La canzone si può ascoltare per la prima volta durante la visione del sesto episodio della nuova stagione della serie TV. Il brano spiega infine come confrontarsi con i propri “demoni” possa risultare ancora più difficile per tutti coloro che non hanno una figura di riferimento.

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