E’ partita l’11esima edizione di “Matrimonio a prima vista”, che sembra davvero promettere bene. Ecco chi sono le tre coppie che partecipano.
Trovare l’amore può non essere semplice, soprattutto perché spesso si tende a essere diffidenti quando si è reduci da una delusione passata e si teme di andare incontro a una nuova sofferenza. A volte questa non viene risparmiata nemmeno quando si tende ad andare con i piedi di piombo e a non sbilanciarsi troppo nelle prime uscite. Non sempre va meglio nemmeno quando ci si affida a un amico/a per fare una nuova conoscenza, nonostante chi fa le presentazioni sia convinto di quello che sta facendo.
E allora perché non affidarsi al caso e vedere quello che il destino ha pensato per noi? Questo è un po’ uno dei principi che sono alla base di “Matrimonio a prima vista”, trasmissione che ormai da anni è in onda con successo anche in Italia, che prevede che due persone si vedano per la prima volta solo prima di pronunciare il fatidico sì. A volte questa esperienza può rivelarsi un fiasco, ma a volte possono esserci delle sorprese inaspettate.
E’ iniziata da poco l’11esima edizione di “Matrimonio a prima vista Italia”, trasmissione che è ormai diventata un cult per tantissime persone, che non vedono l’ora di conoscere come possa evolvere il rapporto tra due persone che si sono conosciute solo il giorno delle nozze. Gli esperti che collaborano con il programma cercano sempre di puntare su giovani che possono avere qualche punto in comune tra loro, anche se non sempre in passato tutto è andato per il meglio.
I partecipanti ora sono sei, ma pur essendo ancora prematuro sbilanciarsi le premesse per ora sembrano essere buone.
Valentina e Alessandro hanno rispettivamente 29 e 26 anni e sono di Bergamo e Milano. Lei è reduce da un’esperienza di lavoro lunga dieci anni nei villaggi turistici, mentre oggi lavora in un’agenzia viaggi. Lui, invece, fa l’analista e programmatore informatico. Almeno finora i loro primi approcci non sembrano essere stati eccezionali, anzi lei non ha nascosto di avere gusti estetici differenti rispetto al suo attuale marito.
La coppia più promettente sembra essere invece quella formata da Gianna e Juanchi, primo concorrente di colore della storia del programma. Lei ha 28 anni ed è di Eraclea (Venezia), dove si occupa di selezione del personale. Lui è invece un operaio di 35 anni originario della Repubblica Dominicana. Entrambi sono arrivati a questa esperienza con grandi aspettative, lei infatti ha concluso una lunga relazione ed è ora diffidente, lui invece è l’unico single della sua famiglia, proprio per questo sogna finalmente di potersi innamorare.
Ottima l’intesa nata anche tra Sonia e Alberto, 27 anni di Faenza disegnatrice tecnica lei, 28enne di Nova Milanese osteopata e dj. Tra i punti in comune c’è la volontà di mettersi alle spalle una vita sentimentale che ha provocato loro delusioni: lei, infatti, ha sempre puntato sui cosiddetti “bad boy” finendo poi per soffrire, mentre lui ha finito per stare male a causa della sua eccessiva sensibilità.
Nella scorsa edizione si era deciso di variare parzialmente il format di “Matrimonio a prima vista”, organizzando le tre cerimonie nella stessa location, ma con il rischio concreto che uno degli sposi potesse invaghirsi dello sposo/a che era stato scelto per un altro concorrente. Del resto, già in passato è capitato che si formassero coppie, anche se a distanza di tempo, con altri concorrenti, anche se appartenenti a edizioni differenti. Basti pensare a Francesca Musci e Andrea Ghiselli, oggi diventati genitori di Riccardo.
Oggi le nozze sono state celebrate quasi in contemporanea, ma in posti diversi, in modo tale da rendere tutto più “sicuro”. Ma con una differenza: entrambi arrivano all’altare bendati, in modo tale da aumentare ulteriormente l’effetto sorpresa.
Ad aiutarli nel loro percorso saranno invece ancora una volta Nada Loffredi, sessuologa e psicoterapeuta, il sociologo Mario Abis che guiderà le coppie nell’interpretazione dei loro rapporti a partire dal contesto sociale che li circonda e Andrea Favaretto, life coach ed esperto di programmazione neurolinguistica. I tre collaboreranno costantemente per aiutare le coppie a superare la diffidenza iniziale, ma anche ad aprirsi a vicenda, anche sul piano sessuale, come dovrebbe avvenire tra due coniugi. Non resta che attendere per capire se qualcuno dei prescelti possa avere davvero trovato la metà della mela che attendeva da tempo.
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