Mauro Repetto è stato un componente essenziale degli 883. A distanza di anni, si è pentito di aver lasciato il duo musicale? La verità è stata finalmente svelata: ecco che cosa ha detto.
Gli 883 sono stati uno dei gruppi più amati e seguiti nel mondo della musica. Un successo nazionale incredibile arrivato nei primi anni ’90 grazie soprattutto alla spinta di Claudio Cecchetto che li ha saputi indirizzare e far trovare loro la chiave giusta per la fama.
Oltre al famosissimo Max Pezzali, il cantante del gruppo, gli 883 erano composti anche da Mauro Repetto, autore e paroliere dei testi delle canzoni che li hanno portati al successo, ma anche il simpatico ballerino che si esibiva sul palco mentre Pezzali cantava. Un legame che sembrava indissolubile fino a quando Repetto decide di lasciare il duo.
A differenza di Pezzali, Repetto non se l’è sentita di continuare il suo percorso nel mondo della musica e, dopo un tour nelle discoteche tra il ’93 e ’94, decide di lasciare il gruppo e andare via. Di questa decisione sorprendente ne ha parlato in una recente intervista rilasciata da Velvet Cinema.
Mauro Repetto, tutto sull’addio agli 883
Dopo il tour celebrativo dei primi trent’anni dalla nascita degli 883, Mauro Repetto ha scritto il libro autobiografico Non ho ucciso l’uomo ragno. Per lui è stata una necessità, un modo per chiudere un cerchio e mettere a posto tutti quei ricordi sparsi in un cassetto. Nell’intervista, ha ammesso di aver fatto bene a rimanere al suo posto quando era ancora negli 883.
Repetto ha ammesso che era consapevole che non era il leader del gruppo, ovvero il cantante, e quindi non si è pentito di essere rimasto un passo indietro. Mauro ha raccontato che non c’è stata nessuna lite con Max quando è andato via, semplicemente è finita quella chimica e quell’unione che li legava da quando erano due ragazzini.
In merito al suo addio agli 883, Repetto ha rivelato di non essersi mai pentito di aver lasciato gli 883. “È stata una voglia di cercare il sogno americano e non me ne sono mai pentito”, ha confessato. Mauro ha raccontato che la sua voglia di partire e andare in America era arrivata per cercare Brandi, una ragazza che viveva a Miami. Mauro oggi è un organizzatore di eventi per la Walt Disney Company per il parco divertimenti Parigi.