L’inizio dell’inverno sarà caratterizzata da un anticiclone che garantirà tempo stabile su tutta l’Italia, anche se con qualche eccezione.
L’anticiclone continua a sostare sull’Italia. La fine dell’anno sarà per lo più caratterizzata dal bel tempo, anche se una tempesta polare andrà a indebolirlo proprio prima di Natale. La situazione meteorologica avrà alcune conseguenze oltre al bel tempo. Forti venti spazzeranno alcune delle regioni italiane.
Cos’è un anticiclone e perché si forma in inverno
Gli anticicloni sono zone in cui la pressione atmosferica sulla superficie terrestre è più alta della media. Sono di solito di forma circolare o a ellissi e sono legati al bel tempo. Questo perché al loro interno l’aria è più pesante e quindi si comprime, riscaldandosi. Le temperature diventano quindi più alte, mentre le nubi, nella maggior parte dei casi, sono allontanate dal centro dell’anticiclone verso i suoi confini.
Gli anticicloni si possono verificare sia d’estate che d’inverno, ma spesso hanno caratteristiche differenti a scenda della stagione. D’estate ad esempio danno sì vita a periodi molto caldi, ma possono anche essere caratterizzati da temporali improvvisi. Questo avviene a causa del forte riscaldamento del suolo, che in inverno non si verifica.
Al contrario invece, durante la stagione più fredda gli anticicloni danno luogo al fenomeno dell’inversione termica al suolo. Normalmente la temperatura dell’atmosfera è più alta al suolo e più bassa in quota. Negli anticicloni invernali però la temperatura molto fredda della superficie può dare luogo a fenomeni come la nebbia e la foschia, anche in un momento anticicloni in cui il cielo dovrebbe essere sereno.
Al momento sull’Italia si estende un anticiclone che viene dall’atlantico e sta portando temperature sopra la media in tutta l’Europa occidentale. È però lambito, a nord e a sud, da due basse pressioni, zone in cui tendono a concentrarsi le nubi spinte dagli anticicloni. Quella settentrionale è molto più fredda, mentre quella meridionale, che si sta spostando dall’Algeria alla Libia, porta nubi e pioggia ma con temperature moderate.
Che tempo farà nella settimana di Natale
Nella settimana che precederà il Natale, sull’Italia il tempo sarà per lo più stabile, con alcune eccezioni. Al sud e sulle isole il ciclone africano potrebbe portare brevi pioggia e cielo coperto. A nord la perturbazione artica si dovrebbe fermare prima dell’arco alpino, anche se non sono escluse alcune brevi nevicate in alta montagna.
Per il resto del Paese però il tempo dovrebbe mantenersi stabile, con giornate soleggiate e temperature sopra la media. Al sud si potrebbe arrivare ai 16 o anche 18 gradi centigradi durante il giorno. Attenzione però al vento, che soffierà da nord ovest soprattutto sulla Sardegna. Le tragiche potrebbero anche superare i 100 chilometri orari.
La vigilia di Natale, il 25 dicembre e Santo Stefano saranno però caratterizzati da sole e temperature gradevoli. Questo nonostante nei giorni precedenti l’anticiclone che sta mantenendo il tempo stabile sull’Italia potrebbe diventare leggermente più debole. Praticamente nulla la possibilità di nevicate nel periodo natalizio su tutto il Paese, con l’eccezione dell’arco alpino orientale. Anche in questo caso però, si tratta di probabilità bassa, legata al movimento della bassa pressione proveniente da nord.