Michele Merlo, novità sull’indagine sul medico di base: la decisione del giudice arrivata in queste ore sulla morte del cantante scomparso all’età di 28 anni.
Arrivano importanti novità sulle indagini sulla morte del cantante Michele Merlo. Il giudice per le indagini preliminari di Vicenza ha preso una decisione che probabilmente non accontenta la famiglia del 28enne scomparso il 6 giugno 2021 lasciando nello sconforto il mondo della musica per la perdita di un artista emergente che stava costruendo la sua carriera. E’ stata infatti disposta l’archiviazione dell’indagine che vedeva al centro delle attenzioni il medico di base, come riporta il Corriere del Veneto.
Conferme su questa notizia arrivano anche dal legale del medico. Merlo è morto per una leucemia fulminante che gli ha stroncato la vita quando appunto stava emergendo con successo nel panorama musicale italiano. La richiesta di archiviazione dell’indagine, arrivata a settembre scorso dalla Procura della Repubblica, era stata giustificata con la mancanza di alcun nesso di causalità, che nello specifico vuol dire che non si può stabilire con certezza che il ragazzo si fosse potuto salvare se il medico avesse scoperto prontamente la malattia che lo aveva colpito.
La famiglia di Michele Merlo sicuramente non avrà appreso in modo favorevole questa decisione, anche perché l’indagine è partita secondo un’idea precisa: il medico non avrebbe capito che il giovane artista era stato colpito da una leucemia fulminante, mostrata da una contusione alla gamba. Il medico si era attenuto alle parole del giovane che pensava che quella contusione fosse arrivata a seguito di un trasloco. Purtroppo il cantante, arrivato alla notorietà con Amici e X-Factor, dopo qualche giorno scoprì la terribile diagnosi.
Una notizia inattesa e le reazioni della famiglia
In un primo momento la famiglia si era opposta alla richiesta di archiviazione del 2023 da parte della Procura di Venezia, chiedendo ai propri legali di andare avanti. Infatti ancora oggi si pensa che con una tempestiva diagnosi da parte del medico il ragazzo potesse salvarsi con un trattamento tempestivo e delle cure appropriate. Oggi si è chiusa la questione penale, ma c’è da dire che invece quella civile va avanti con la causa che la famiglia di Merlo vuole portare avanti nei confronti del medico (qui abbiamo parlato della morte di un altro personaggio illustre del mondo della televisione).
La procura di Bologna aveva aperto un’indagine per omicidio colposo, con i familiari della giovane vittima che avevano chiesto di verificare se tutto fosse stato fatto nel modo corretto per evitare il decesso del figlio. Infatti nelle memorie del caso si può leggere che il trattamento per bloccare la malattia si poteva aprire già il 27 maggio, giorno seguente al controllo medico del ragazzo quando era stato mostrato quello strano livido sulla gamba che non era stato preso in considerazione dal dottore (qui invece abbiamo raccontato un’altra triste morte che ha lasciato gli italiani sotto choc).
Purtroppo l’agonia del ragazzo è durata 4 giorni, e le sue condizioni di salute, che avevano destato parecchie preoccupazioni, sono rapidamente peggiorate, portandolo alla morte. Vana la speranza di tanti artisti che avevano atteso buone notizie. Merlo è morto per una leucemia promielocitica acuta, molto vicina a quella definita “fulminante” che può portare al decesso in pochi giorni. Solo se diagnosticata in tempo potrebbe essere curabile.