Nonostante la guerra in corso ormai da quasi due anni, molte persone si stanno trasferendo in Ucraina: qual è il motivo
Il 24 febbraio 2022, scioccando il mondo intero, Putin ha ordinato di invadere l’Ucraina, dichiarandole ufficialmente guerra. Il conflitto è nato dopo anni in cui l’agitazione nel Paese era aumentata, a causa del referendum, non riconosciuto, per l’annessione della Crimea. Il rapporto astioso che c’è tra i due stati, dura da molto tempo, specialmente a seguito della Rivoluzione di Maidan e il referendum in Crimea e Dombass.
Dopo che le truppe di Mosca hanno bombardato Kiev, moltissime altre città, ospedali, teatri e aver fatto strage di civili, sono riuscite ad occupare Mariupol. La città è stata trasformata in un accampamento militare, dove i soldati russi si sono trasferiti. Il 21 aprile 2022, Putin dichiara Mariupol liberata, ovvero sotto il proprio dominio. Il Cremlino, infatti, sta ricostruendo la città, eliminando le tracce della battaglia, sperando di far dimenticare la guerra, inoltre, i russi ascoltano e vedono una propaganda e notizie diverse dall’Unione Europea.
Qual è il motivo che spinge le persone a trasferirsi in Ucraina
Per i civili russi trasferirsi in Ucraina, in una Mariupol che sta rinascendo con lo stampo russo, è quasi una gioia. La BBC ha intervistato un migrante russo verso l’Ucraina, addirittura contento di poter andare a vivere in una casa con vista sul Mar Nero. La ricostruzione della città prevede nuovi edifici e case, esclusivamente per cittadini russi, i quali non vedono l’ora di partire, ignorando completamente la condizione degli ucraini che hanno perso la casa e vivono da senzatetto a causa dei bombardamenti del loro Paese.
Mariupol sta subendo una trasformazione totale. Inoltre, nel febbraio del 2023, Putin si è mostrato a media, giornalisti e reporter, mentre monitorava i lavori in corso per creare un nuovo complesso residenziale per il suo popolo. È stato dominato dalla Russia anche un social network cirillico, dove le persone si scambiano consigli e suggerimenti per il nuovo trasferimento in Ucraina. Il fatto che la città sia distrutta e da ricostruire, non fa fare ai russi un passo indietro, anzi, per loro significa che ci saranno nuovi posti di lavoro.
Come se non bastasse, i russi sono attratti da Mariupol a causa dei bassi prezzi e del costo della vita, molto più conveniente rispetto alla Russia. In più, sempre la BBC, ha parlato con una cittadino russo, Vladimir, che ha venduto la sua casa al confine con la Finlandia, per trasferirsi in Ucraina, attratto dai costi minori e dal clima più gradevole. L’uomo, inoltre, ha aggiunto che, secondo lui, Mariupol diventerà una città stupenda.
Nonostante la visione onirica che hanno i civili russi verso Mariupol, gli ucraini non si arrendono, continuando a tentare la ripresa delle zone occupate. La resistenza ucraina continua a combattere per la propria patria, cercando di ridare un valore e una dignità a tutti coloro che hanno dovuto lasciare il proprio Paese o che sono rimasti lì, perdendo tutto, anche le persone più care.