Il baseball italiano piange una delle sue glorie assolute. Si è spento all’età di ottant’anni Umberto Calzolari, protagonista del baseball bolognese e italiano. Alle spalle una carriera sportiva piena di primati, oltre che di grandi riconoscimenti come il Diamante d’Oro della Fibs, Federazione Italiana Baseball e Softball, e l’inserimento nel 2014 nella Hall of Fame del baseball e softball italiano.
Bolognese, detto “il Professore”, con lui la Fortitudo Baseball 1953 conquistò i primi tre scudetti della sua storia, nel 1969, 1972 e 1974, ma anche la prima Coppa dei campioni, 1973. Sono diciannove le stagioni della sua carriera, fra il 1958 e il 1976, disputate prima nell’Acli Bologna, poi confluita nella Fortitudo, giocando 443 incontri da battitore e 292 sul monte di lancio. In Nazionale fu il primo lanciatore a salire sul mound del Kennedy di Milano, in occasione di un Europeo. Appeso il guantone al chiodo, la Fortitudo ritirò la sua casacca numero 8 e la Fibs nel 1982 gli consegnò il Diamante d’oro alla carriera.
“Era considerato, a giusto titolo, uno dei grandi del batti e corri di casa nostra”
A dare la notizia della morte di Calzolari, la Fortitudo Baseball. Il presidente Stefano Michelini esprime il cordoglio della società e la vicinanza alla moglie Gisella. Sul sito della società si legge: “Aveva compiuto ottant’anni lo scorso 4 giugno. Era considerato, a giusto titolo, uno dei grandi del batti e corri di casa nostra e, nel corso della sua vita, aveva ricevuto onorificenze su onorificenze. Ci ha lasciato Umberto Calzolari che, per la sua sapienza e il suo modo di stare sul campo, era chiamato da tutti ‘Il Professore’. La sua casacca numero 8 è stata la prima, in assoluto, a essere ritirata dal mondo Fortitudo, perché con i colori biancoblù, il Professore aveva insegnato ai grandi, ma anche ai giovani“. Le esequie si terranno domani, 31 luglio.