Avete notato che avete della muffa in casa? Allora date un’occhiata ai rimedi che possono venire in vostro aiuto e a quali sono le zone più a rischio a cui fare attezione.
Capita a tutti, prima o poi, di dover fare i conti con il problema della muffa. A peggiorare la cosa è sicuramente l’umidità che è il fattore principale che può favorire la comparsa di muffa. Ci sono alcuni punti, poi, che sono particolarmente “sensibili”. Tra tutti, c’è sicuramente il bagno e, in particolare, la doccia, dove non capita di rado trovare residui di muffa che possono diventare, con il tempo, dannosi per anche per la salute.
La prima cosa più importante da fare è rimuovere tutto l’eccesso di muffa. Ma prima di procedere con la rimozione della muffa, bisogna capire bene quali sono le abitudini che hanno peggiorato il problema. Tutto quello che c’è da sapere su quali sono i rimedi più efficaci per poterla eliminare in modo efficace, senza alcun intoppo e senza dover mettere in atto metodi che prevedono l’utilizzo di agenti chimici dannosi per la salute.
Rimedi efficaci per la rimozione della muffa
Esistono tantissimi rimedi efficaci per rimuovere la muffa. In commercio si possono trovare dei prodotti specifici proprio per risolvere questo problema che, come detto anche prima, si riscontra soprattutto in zone dove c’è molta umidità come, ad esempio, il bagno. Per eliminare la muffa dalla doccia, innanzitutto si può usare un mix di bicarbonato e acqua, in modo da creare una vera e propria crema da applicare e, poi, da risciacquare per bene fino ad arrivare ad eliminare ogni residuo.
Volendo, si può utilizzare anche la candeggina che, però, va diluita in acqua. Il consiglio più valido è quello di diluire una parte della candeggina in quattro parti di acqua. Bisogna fare particolare attenzione quando si maneggia il prodotto: è consigliabile, infatti, indossare dei guanti e degli occhiali per proteggere gli occhi.
Una volta fatte tutte queste premesse, si può passare al procedimento. La prima cosa da fare è munirsi di un panno imbevuto nella soluzione con acqua e candeggina e passarlo sulle superfici. Lasciate agire per qualche minuto e, poi, proseguite con il risciacquo. Trascorso il tempo necessario, si può procedere con il risciacquo delle superfici, per poi procedere con l’asciugatura che va fatta con un panno asciutto. E se, invece, si preferisce optare per dei rimedi naturali? La scelta non manca.
Oltre all’acqua e al bicarbonato, come detto prima, si può scegliere l’aceto bianco che è un ottimo rimedio contro la muffa perché ha delle importanti proprietà antibatteriche. Può essere usato senza accompagnarlo a qualche altro ingredienti oppure, in alternativa, si può diluire insieme al sapone per i piatti.
In questo caso, una volta creato questo mix, non si dovrà fare altro che strofinarlo sulle superfici con tanto di spugna abrasiva. Il risciacquo, poi, va fatto con l’acqua fredda, in modo da poter mascherare per bene l’odore. Se preferite, potete anche mischiare l’aceto al mix fi acqua e bicarbonato. Anche in questo caso, dovranno essere rimossi tutti i residui di muffa più “importanti” e, poi, si dovrà far agire la soluzione per un’oretta. Trascorso questo tempo, si potrà procedere con l’asciugatura.
Come prevenire la formazione della muffa
Il consiglio principale resta quello di mettere in atto delle azioni preventive che possano ridurre al minimo le probabilità di formazione di muffa. Capita spesso, ad esempio, di non asciugare la doccia dopo essersi lavati. Un’abitudine che può favorire la formazione di muffa. Proprio per questo, dunque, è opportuno aprire la finestra oppure l’aeratore per poter ridurre la percentuale di umidità. Favorire il ricircolo d’aria, infatti, non fa formare la condensa sulle superfici.
Inoltre, è opportuno giocare d’anticipo e utilizzare dei detergenti antimuffa da applicare sulle pareti della doccia e sulle giunture delle piastrelle. In questo modo, si andranno ad eliminare le spore di muffa. Date un’occhiata anche alle fughe della doccia che, nel caso ci siano delle crepe, è opportuno chiuderle in modo da evitare eventuali infiltrazioni di acqua.
Attenzione anche a non lasciare tappeti e asciugamani bagnati perché potrebbe favorire la formazione di muffa. Insomma, risulta di fondamentale importanza fare un’opera di manutenzione che consente di non arrivare al punto da dover rimediare ad una situazione critica, difficile da gestire. Soltanto così, si ridurrà al zero il rischio di muffa.