I due milionari sono tornati a punzecchiarsi sulle rispettive piattaforme e hanno anche parlato della possibilità di trasmettere l’incontro in diretta
Dopo gli ultimi cambiamenti apportati a Twitter, sono numerosi gli utenti che nutrono un po’ di astio nei confronti di Elon Musk, soprattutto a causa dello scarso rispetto che ha dimostrato per la storia della piattaforma che ha comprato nel 2022. Vederlo chiuso in una gabbia con un avversario intenzionato a tiragli pungi e calci potrebbe quindi essere catartico per parecchie persone. A tenere viva la speranza che qualcosa del genere possa effettivamente accadere c’è la sfida lanciata a Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, qualche settimana fa, che di recente ha assunto dei contorni più concreti.
Il fondatore di Facebook ha proposto di fissare l’incontro di arti marziali miste per il 26 agosto, data che per il momento non è stata né accettata né respinta da Musk. Quest’ultimo ha postato una foto su Twitter nella quale è possibile vederlo allenarsi con i pesi in vista del match e ha dichiarato che prima di entrare nella gabbia potrebbe doversi sottoporre a un’operazione e fare una risonanza magnetica del collo e della parte alta della schiena. Tutte precauzioni utili per prevenire eventuali infortuni e assicurarsi di essere nelle condizioni di salute migliori per affrontare un incontro che non sarà comunque privo di rischi per i due milionari.
La proposta di Musk: trasmettere l’incontro in diretta
In un altro post, Musk ha dichiarato che la sfida tra lui e Zuckerberg sarà trasmessa in diretta su X/Twitter e il ricavato sarà devoluto in beneficienza per aiutare i veterani degli Stati Uniti. Il numero uno di Meta non si è lasciato sfuggire l’occasione per proporre di usare una “piattaforma più affidabile per la raccolta delle offerte”. A differenza di Twitter, infatti, Facebook e Instagram hanno una funzione che consente di avviare con facilità delle collette benefiche. Zuckerberg ha punzecchiato ulteriormente Musk tirando in ballo i suoi guai giudiziari con Tesla, un po’ come farebbe un wrestler o un lottatore di arti marziali miste in vista di un match importante con un rivale. Ha poi dichiarato di essere ancora scettico sull’effettiva possibilità che l’incontro nella gabbia si concretizzi e ha sottolineato che, a prescindere da quello che succederà, non smetterà di allenarsi.
Chi potrebbe vincere?
Nel corso degli anni, Zuckerberg ha dimostrato più volte il proprio amore per lo sport, praticando il jiujitsu e mettendosi alla prova con la Murph Challenge, una pratica di allenamento dei Navy Seal piuttosto impegnativa, che prevede di correre per un miglio, fare 100 trazioni, 200 flessioni, 300 squat e poi correre per un altro miglio, senza mai togliersi dalle spalle uno zaino zavorrato dal peso di quasi 9 kg. Il CEO ha completato la sfida in 39 minuti e 58 secondi, quindi le sue condizioni fisiche sono indubbiamente buone.
Su quelle di Musk ci sono dubbi maggiori, soprattutto perché ha dodici anni in più rispetto al rivale e non ha alle spalle imprese memorabili in ambito sportivo. Facendo un pronostico, l’attuale proprietario di Twitter ha dichiarato che potrebbe ottenere la vittoria in un match breve, mentre si troverebbe più in difficoltà a sostenere una competizione di lunga durata. In effetti, Musk potrebbe avere un qualche vantaggio in termini di mera forza fisica, ma il suo avversario pare superarlo per quanto riguarda resistenza e capacità cardiovascolare.
L’importanza mediatica di Zuckerberg vs Musk
Speculazioni a parte, una sfida tra i due milionari sarebbe di certo un evento mediatico con pochi precedenti alle spalle e rappresenterebbe una buona occasione per fare pubblicità sia a Twitter che a Threads, entrambi social media bisognosi di rimettersi in piedi dopo alcune batoste. Al momento non si può fare altro che attendere ulteriori sviluppi sulla “sfida del secolo”.