Mutuo indicizzato, quando ti conviene sottoscriverlo al posto di quello classico

Il mutuo indicizzato non è molto conosciuto eppure, in taluni casi, risulta più conveniente di quello classico per l’acquisto dell’immobile.

Spesso, quando si ha intenzione di comprare casa e, quindi, di chiedere un mutuo, ci si affida a quello che viene proposto delle banche ma andrebbe sempre valutato il mercato con le sue infinite possibilità. Non tutti sanno che ci sono alternative di vario tipo che consentono di facilitare il processo di acquisto.

Questo vale, soprattutto, quando si va a comprare il primo immobile, quindi la casa di residenza. Ci sono agevolazioni legate al reddito, all’età, ma anche sottoscrizioni utili per chi non può andare ad accendere un mutuo di tipo normale.

Mutuo indicizzato: che cos’è e come funziona

Queste risorse sono varie ed ognuna si presenta come ottimale a una condizione precisa, quindi è interessante valutare le opzioni. Tradizionalmente però se ci si affida a un istituto bancario, le opzioni sono quelle classiche. Il mutuo indicizzato è una valida e interessante opzione da considerare.

Negli ultimi tempi, nello specifico nell’ultimo anno, sottoscrivere un mutuo è diventato molto difficile a causa degli aumenti generalizzati che hanno portato i tassi in crescita. Questo ha sicuramente destabilizzato il mercato, senza considerare la transizione green a cui l’Europa sta facendo riferimento e che porterà nei prossimi anni la necessità per tutti di dover ridisegnare completamente la struttura degli immobili.

mutuo indicizzato come funziona
Cos’è e come funziona il mutuo indicizzato (spraynews.it)

Il mutuo indicizzato è un finanziamento dove gli interessi sono legati a un elemento del mercato finanziario. Quindi chi sottoscrive questo tipo di beneficio può avvalersi della possibilità di andare a bloccare il proprio mutuo ad un valore preciso del listino italiano in borsa. È quindi più difficile e complesso di quello tradizionale ma con la giusta assistenza offre un netto risparmio.

Ovviamente è sempre un rischio, quando si sceglie una base non fissa non si sa mai con certezza come evolve il mercato. Questo si può palesare come positivo oppure come nettamente negativo e lo si scopre solo nel tempo. Ovviamente però, laddove le cose prendano la piega giusta, il risparmio è veramente significativo. Considerando lo scenario attuale, dove i mutui sono ormai alle stesse anche a prezzo fisso, vale la pena tentare strade alternative.

In questo modo quello che fa il mutuo o meglio i tassi di interesse è adattarsi al mercato, in modo ancor più specifico rispetto al tasso generale non fisso. Quindi a scelta del contraente che se ne assume il rischio. In questo caso è importante procedere con informazioni specifiche e mirate, avendo consapevolezza di quello che si fa e di come si va a fare.

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