Con 236mila morti per annegamento ogni anno, la startup NeoMare di Israele ha progettato un supporto da indossare che in caso di pericolo. Vediamo insieme di che cosa si tratta
Una polsiera speciale per godersi il mare senza rischi: anche nel 2023, come ogni estate, sono stati numerosi i casi di tragiche morti per annegamento tra bambini, ragazzi, anziani ma anche tra i nuotatori esperti.
Secondo le stime dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel mondo si registrano oltre 236mila decessi di questo tipo ogni anno e oggi la startup israeliana NeoMare promette di offrire una soluzione al problema con un dispositivo da polso all’avanguardia che potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo i pericoli in acqua.
NeoMare inventa LifeSaver, una polsiera che diventa una boa personale
Dopo 5 anni di lavoro con gli esperti, NeoMare ha sviluppato questa polsiera – registrata come brevetto negli Stati Uniti – capace di trasformare pochi grammi di materiale chimico in un galleggiante ad alto volume (8 litri!) che riesce a sostenere il peso di una persona.
La formula contiene gas leggero (idrogeno) racchiuso in un guscio stabile e sicuro da usare. La startup ha ricevuto grande risonanza e interesse da parte di molti soggetti dell’industria dei composti chimici.
Inoltre questa tecnologia apre ampi orizzonti di possibilità in molti e diversi aspetti per potenziare e impattare sia l’industria che l’economia, anche se, come spiegano, “a noi interessa salvare vite umane”.
Nel momento in cui il dispositivo rileva l’immersione in acqua, una reazione chimica viene innescata, facendo sì che il materiale all’interno del congegno si trasformi in un galleggiante ad alto volume, in grado di supportare un peso significativo.
Questo permette alla persona in pericolo di mantenere la superficie dell’acqua, guadagnando preziosi minuti cruciali per l’arrivo di aiuto.
“L’idea di creare una polsiera salvavita è sorta alcuni anni fa, quando il figlio di uno dei nostri fondatori è tornato a casa e ha raccontato al padre che aveva rischiato di annegare” spiega Saar Shani, il direttore marketing di NeoMare.
Dunque in caso di emergenza e premendo un pulsante, il palloncino di emergenza si attiva rapidamente e diventa una boa personale, consentendo alla persona che sta annegando di navigare in sicurezza fino all’arrivo dei soccorsi.
Questo geniale congegno può essere indossato comodamente attorno al polso, pronto ad essere attivato in caso di emergenza e ciò che rende questa invenzione rivoluzionaria è la sua semplicità d’uso e l’efficacia nell’affrontare situazioni di pericolo.
“La nostra missione è salvare vite – afferma il fondatore di NeoMare – Abbiamo dedicato anni di ricerca e sviluppo per creare una soluzione semplice ed efficace che possa essere utilizzata da chiunque, indipendentemente dall’età o dalle capacità fisiche. Vogliamo consentire a tutti di godersi l’acqua in modo sicuro”.
L’obiettivo della startup è quello di portare questo dispositivo innovativo sul mercato entro il prossimo anno. Inoltre NeoMare sta lavorando in stretta collaborazione con esperti di ingegneria, chimica e sicurezza in acqua per garantire che il dispositivo sia affidabile, sicuro e facilmente accessibile a chi ne ha bisogno.
Reputano inoltre il loro prodotto come rete di sicurezza, che può contribuire notevolmente alla tranquillità dei genitori in primis, ma di chiunque senta “il batticuore ogni volta che si avvicinano al mare”, poiché tutti sono statisticamente a rischio annegamento.
Ma non solo, NeoMare pensa anche alle scuole di nuoto, surfisti, subacquei e gli altri partecipanti e appassionati di sport acquatici, ma anche i lavoratori portuali, armatori, manutentori dell’industria marittima e molto altro ancora.