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Sport

“Nessuno al mondo ha ricevuto quelle cure…”, retroscena sulla malattia di Michael Schumacher

Retroscena sulla malattia di Michael Schumacher: parla chi ha conosciuto e conosce la vicenda umana e personale dell’ex campione di Formula 1.

Il super campione della Formula 1, Michael Schumacher, autentica leggenda di questa disciplina automobilistica, ha compiuto nei giorni scorsi 55 anni, gli ultimi dieci dei quali – come noto – passati in una situazione della quale praticamente nessuno sa nulla: era il 29 dicembre 2013, quando rimase coinvolto a Meribel in un gravissimo incidente mentre sciava.

Seguirono un periodo di coma farmacologico e una successiva, lunghissima riabilitazione, verosimilmente mai terminata, in cui del campione e delle sue reali condizioni nulla si è mai saputo. Bisogna ancora una volta basarsi su ricostruzioni spesso fantasiose o sui retroscena raccontati dai pochi che sono riusciti ad avvicinare la famiglia, contando su un’amicizia di lunghissima data.

Parla chi conosce la situazione di Michael Schumacher: “Nessuno come lui ha avuto…”

Una vecchia intervista a Michael Schumacher (Spraynews.it)

Uno di coloro che sembra essere a conoscenza di quanto accaduto all’ex pilota di Formula 1, autentica leggenda vivente, è l’ex capo della Mercedes, Nick Fry, come spiegato dai principali tabloid inglesi. La Formula 1 è senza dubbio uno degli sport più remunerativi al mondo, ma proprio dalla vicenda personale di Schumacher possiamo renderci conto di come davvero i soldi – di fronte alla tragedia umana – contino davvero molto poco.

Lo fa capire bene Nick Fry, con le sue parole, quando in particolare afferma come Michael Schumacher stia ricevendo le migliori cure mediche della storia umana. Fry ha sottolineato che nessun essere umano nella storia ha ricevuto un trattamento medico migliore di quello ricevuto dal leggendario pilota di Formula 1. E tiene viva la speranza che ci possano essere dei progressi.

Quasi un caso da studiare quello della lungodegenza del mito della Formula 1: secondo Fry, infatti, se il team medico che lo ha in cura imparerà qualcosa da questo caso, sarà un contributo significativo alla medicina. Parole importanti quelle di chi con Schumacher ha condiviso parte del suo percorso nel mondo dell’automobilismo e ha sviluppato un profondo rispetto per il campione.

Come già fatto cenno, la famiglia di Michael Schumacher, in testa la moglie Corinna, ha mantenuto le condizioni del loro congiunto strettamente riservate, e lo stesso Fry – nonostante appunto le dichiarazioni lasciate emergere – ha fatto sapere di non essere in grado di confermare o smentire i recenti rapporti e le continue illazioni sulla salute dell’ex pilota Ferrari.

Gabriele Mastroleo

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