Mazzata per tutti gli appassionati di Netflix, è arrivato l’annuncio ufficiale dell’aumento dei prezzi di abbonamento alla piattaforma.
Il costo dell’abbonamento di Netflix aumenta ancora, la piattaforma di streaming più diffusa nel mondo inizia a spingere gli abbonati non solo a rinunciare alla condivisione dell’account, ma anche a riempire di pubblicità gli abbonamenti Standard. Se non si vogliono le pubblicità, occorrerà attivare un abbonamento Premium, così come succede su Spotify e su altre piattaforme.
La svalutazione e il massacro compiuto nei confronti dell’arte ha raggiunto il suo apice. Regalare musica e cinema a tutti i cittadini si rivela sempre più controproducente e meno profittevole, non solo per gli artisti, vittime di questo sistema, ma per le stesse piattaforme e per le aziende che gestiscono il tutto. E così anche Netflix corre ai ripari e cambia le regole dell’abbonamento.
Aumento del costo di abbonamenti alla piattaforma Netflix: mazzata per gli appassionati
Nel corso del 2024, il prezzo per l’abbonamento di Netlix è destinato au aumentare. Al momento non si conoscono ancora i piani tariffari che investiranno gli abbonati, ma si conoscono già le dinamiche, con abbonamenti suddivisi in Standard e Premium. Il 2023 è stato archiviato positivamente dal Netflix, tanto che sono stati raggiunti 13,12 milioni di nuovi abbonati solo lo scorso anno.
In totale, nel 2023, sono stati 260,8 milioni gli utenti paganti, che hanno generato incassi stellari. Eppure, nonostante gli introiti super positivi, l’azienda ha intenzione di cambiare le tariffe, per guadagnare di più. Netflix esprime l’intenzione di implementare i suoi servizi, migliorandoli. Tuttavia, questi miglioramenti hanno un costo di investimento, che coinvolgerà tutti gli abbonati.
Abbonamento Standard e abbonamento Premium: le differenze
Si è calcolato il pagamento di un piccolo extra che tutti i paesi dovranno rispettare, attraverso tariffe ritoccate e suddivisione dell’abbonamento in due varianti. A partire da aprile, Canada e Regno Unito saranno i primi paesi coinvolti, i quali avranno a disposizione due tipi di abbonamento, Standard, dove i film e le serie tv saranno interrotti da pubblicità, come per la Tv in chiaro, e il Premium, con l’assenza di pubblicità.
Ovviamente, il piano Premium comporta costi maggiori. Nel corso dell’anno, saranno inglobati tutti gli altri paesi del mondo, con la suddivisione del tipo di abbonamento. Secondo le stime della società, gli utenti che resteranno col piano Standard, almeno all’inizio, saranno circa il 70%. Questi, comunque, forniranno profitto grazie alle pubblicità, recuperando la differenza con l’abbonamento Premium.
A proposito di pubblicità, Netflix annuncia un incremento delle stesse, con annunci pubblicitari che aumenteranno sempre di più tra il 2024 e il 2025. L’idea è quella di spingere sempre più utenti ad abbonarsi al piano Premium. Insomma, così come Spotify, YouTube e altre piattaforma, anche Netflix si adegua.