Netflix, prima elimina il piano base e poi aumenta gli altri prezzi: perché sta facendo tutto ciò

Netflix ha deciso di eliminare prima il piano base e poi aumentare gli altri prezzi. In tanti si domandano il motivo per il quale sta facendo tutto ciò: ecco cosa c’è dietro.

Il gigante dello streaming sta adottando una serie di cambiamenti all’interno del servizio. Gli abbonati infatti presto potrebbero non avere più a disposizione il piano base, mentre gli altri piani potrebbero avere un rialzo. Dietro queste decisioni ci sono delle motivazioni attente.

Netflix è certamente l’app di intrattenimento più scaricata al mondo. Complice i contenuti originali, il prezzo dell’abbonamento ha fin dall’inizio allettato milioni di utenti in tutto il mondo che l’hanno scelta come l’app preferita. Dopo lo stop alla condivisione delle password, adesso i vertici dell’azienda avrebbero deciso di eliminare il piano base e aumentare gli altri prezzi. Una decisione che punta ad avere delle conseguenze positive per lo streamer.

Netflix elimina il piano base: prezzi maggiorati per gli abbonati

Le indiscrezioni che riguardano Netflix sono sempre all’ordine del giorno. Una notizia che non è passata inosservata è il fatto che gli analisti di Reuters hanno riferito come i vertici che sono dietro il servizio d’intrattenimento abbiano deciso di aumentare il prezzo dei piani per spingere il piano con la pubblicità. Una scelta che apparentemente potrebbe sembrare insensata ma non lo è.

Netflix aumenta abbonamenti: motivo
Netflix vuole spingere piano pubblicità – spraynews.it

La maggior parte delle persone rimane senza dubbio basita sul fatto che la piattaforma possa davvero aumentare i prezzi dei suoi piani per favorire un piano di 5,49 euro al mese, il cui costo è inferiore a tutti gli altri.

Quello che però solamente gli esperti sanno è che il piano Standard con pubblicità genera maggiori ricavi e quindi l’azienda otterrebbe un guadagno notevole se gli utenti decidessero di migrare.

Gli analisti hanno sottolineato come Netflix abbia fatto fatica in questi mesi a rendere interessante e appetibile il piano con la pubblicità. Una cosa negativa dato che appunto quello è il più remunerativo per l’azienda.

I ricercatori hanno rilevato come gli utenti che si sono inscritti dopo lo stop alle password condivise hanno optato per i piani senza pubblicità, anche perché sono gli unici che attualmente consentono l’aggiunta di utenti extra a un prezzo di 4,99 euro al mese ciascuno.

Per capire quale sarà la decisione finale bisognerà attendere ancora un po’. Sicuramente l’azienda farà degli esperimenti in Nord America per capire se l’idea può andare oppure è meglio rimanere così.

Gestione cookie