Noccioli delle ciliegie, solo un pazzo le butterebbe via: si possono riutilizzare anche in diversi periodi dell’anno. Per questo motivo si possono anche conservare per averle pronte al momento giusto. Scopriamo come.
Le ciliegie sono uno dei frutti più amati dagli italiani, anche se nell’ultimo periodo a causa di produzioni sempre più basse e della difficoltà di reperimento sul mercato, i prezzi sono arrivati alle stelle. Un chilo di questo amato e gustoso frutto infatti a luglio può arrivare a costare anche oltre i 15 euro in alcune zone d’Italia, una vera follia che sta condizionando anche i gusti delle famiglie, costrette a fare sempre più i conti con l’aumento dei prezzi. E così le ciliegie anche al supermercato non si comprano con una certa facilità.
Ma perché questo frutto costa così tanto? Abbiamo provato a chiedere in giro e a darci una spiegazione, che abbiamo trovato qualche giorno fa anche parlando con esperti del settore. A rendere le ciliegie un frutto così costoso è senza dubbio la scarsa produzione italiana. Infatti in tante regioni, per una serie di motivi che vanno dalla siccità alle condizioni meteo avverse, ci sono sempre meno alberi di ciliegia, quindi essendocene poche il prezzo aumenta di base.
Le proprietà delle ciliegie
Questa solo una delle cause che hanno portato le ciliegie, frutto buonissimo e ricco di sostanze benefiche, a diventare un alimento quasi di élite, con i consumatori che si dirigono verso altri acquisti per risparmiare. Questo è un vero peccato perché in passato questo alimento rappresentava un vanto per molte regioni, soprattutto nel centro sul del paese, mentre oggi la raccolta si è davvero ridotta all’osso. Abbiamo accennato delle innumerevoli qualità della ciliegia, soprattutto quelle benefiche.
Da buon frutto rosso è ricco di vitamina C ma sono anche antiossidanti e ricche di altre sostanze che fanno solo del bene al nostro organismo (ne abbiamo parlato in modo approfondito anche qui). Ma in pochi sanno che ci sono anche degli altri benefici che si possono ottenere dalle ciliegie, in particolare si deve dire che questo frutto può risultare molto comodo anche nei mesi caldi come impacco contro il calore. Ma è efficace anche in caso di contusioni o punture di insetti e addirittura come cerotto di riscaldamento nei mesi invernali.
Insomma, sono tanti i motivi per consumare le ciliegie non solo nel periodo estivo, tanto che alcune aziende sfruttano queste proprietà della ciliegia non solo per scopi alimentari ma anche per prodotti biologici. Infatti sono presenti sul mercato anche termofori realizzati con semi di ciliegia. Dovete sapere che potete farli anche voi semplicemente conservando i noccioli di questo frutto e sfruttarli all’occasione, ovviamente seguendo una procedura che adesso andiamo a vedere.
Come utilizzare i noccioli di ciliegia
I termofori sono degli apparecchi che molte aziende producono per praticare la cosiddetta terapia del calore, e che servono a tenere riscaldate, come avviene con una normale borsa calda, alcune parti del corpo per migliorare alcune criticità sopravanzate con il trascorrere degli anni o semplicemente per combattere dei malanni stagionali. Ebbene, dovete sapere che con i noccioli di ciliegia potete fare un termoforo fatto in casa e a costo zero. E’ davvero molto semplice ricavarsi questi oggetti (lo abbiamo detto anche qui di recente).
Basta conservare i noccioli di ciliegia quando si consumato e pulirle a dovere. Poi si stenderanno in un vassoio o un foglio di carta per farli asciugare per poi preparare dei sacchetti fatti di materiale naturale (ne esistono tanti in commercio già fatti). Non bisogna fare poi altro che prendere i noccioli ed inserirli nel sacchetto per poi cucire tutti i bordi impedendone la fuoriuscita. L’utilizzo di questi sacchetti è davvero svariato e può risultare utile in ogni stagione, sia col calco che col freddo.
In estate per esempio per combattere le temperature calde possiamo raffreddare questo sacchetto in frigo o freezer per curare contusioni o bruciature del sole o accidentali. Ma anche può risultare un repellente nelle giornate calde. Riuscendo ad accumulare sia il caldo che il freddo per alcune ore, come abbiamo detto lo possiamo usare anche nei mesi estivi. In primo luogo in inverno possiamo tenerlo insieme a noi sotto le coperte come si fa con le borse di acqua calda, magari per riscaldare piedi o mani.
Ma può servire anche per combattere i reumatismi o semplicemente i dolori mestruali. Insomma, pensateci bene quando state mangiando le vostre prelibate ciliegie prima di liberarvi con troppa leggerezza dei noccioli. Perché potrebbero servirvi da un momento all’altro e tenere un cuscino come vi abbiamo descritto sopra potrà darvi di sicuro degli enormi vantaggi.