Non buttare mai via l’acqua dell’asciugatrice: commetti un errore gravissimo. Scopriamo perché e quali opportunità cogliere evitando di farlo.
Ci sono degli errori che si commettono in casa, con gesti che sembrano innocui ma che potrebbero poi costare cari. Uno di questi lo commettiamo con l’asciugatrice, elettrodomestico utile e che offre la comodità di avere i vestiti asciutti in breve tempo e incredibilmente morbidi, pronti per essere indossati senza necessità di passare attraverso il ferro da stiro. Una volta familiarizzati con il suo utilizzo, diventa un alleato irrinunciabile.
Tuttavia, esiste un altro utilizzo per l’acqua che produce. Durante il processo di asciugatura dei tessuti al suo interno, l’asciugatrice genera acqua che viene raccolta nel cassetto solitamente posizionato nella parte superiore sinistra, simile al vano dei detersivi delle lavatrici. È essenziale svuotarlo regolarmente per garantire il corretto funzionamento dell’apparecchio, ma spesso si commette l’errore di disperdere semplicemente questa risorsa. Ecco, invece, alcuni modi per sfruttarla al meglio.
Pochi sono a conoscenza del fatto che l’acqua prodotta dall’asciugatrice è demineralizzata, priva quindi di sali minerali e calcare. Questa caratteristica la rende estremamente utile in varie attività domestiche, soprattutto perché l’assenza di calcare la rende particolarmente adatta per certi usi.
Ad esempio, è ideale per l’uso con il ferro da stiro: utilizzarla in questo contesto permette di stirare senza problemi, evitando i fastidiosi depositi di calcare che possono danneggiare i tessuti. In alternativa, può essere aggiunta all’umidificatore insieme a qualche goccia di olio essenziale per profumare l’ambiente.
L’acqua proveniente dall’asciugatrice si rivela anche eccellente per le pulizie domestiche. Può essere raccolta in un secchio e utilizzata per lavare i pavimenti o per lucidare superfici in acciaio o pentole. Inoltre, è efficace anche per rabboccare i radiatori e per lavare i capelli: grazie alla sua mancanza di calcare, potrebbe risultare più leggera, lasciando i capelli voluminosi e lucenti.
Tuttavia, è fondamentale comprendere che quest’acqua non è adatta al consumo umano e non deve essere bevuta. Non essendo microbiologicamente pura a causa della demineralizzazione, potrebbe contenere batteri e microrganismi potenzialmente pericolosi. Nel caso in cui non si sappia come impiegarla e si desideri eliminarla, è possibile disperderla nel lavandino o nel wc.
Attenzione, dunque, a commettere questo errore che potrebbe costare carissimo. Per rimanere sempre aggiornati su notizie e curiosità sulla nostra casa potete guardare qui.
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