Joshua Zirkzee, attaccante olandese del Bologna, sta finalmente esplodendo in Serie A, ma sapevate che pratica altri due sport?
Il classe 2001 si sta finalmente imponendo nel nostro campionato dopo aver giocato una stagione e mezza senza particolari squilli. Nato calcisticamente nel Den Haag, Joshua, è stato notato da giovanissimo prima dal Feyenord (dove rimane per un solo anno) e successivamente dal Bayern Monaco. Giocatore di grande fisico e tecnica sublime, Zirkzee impressiona tutti per la capacità di lettura del gioco e per la maturità delle sue scelte in campo, tanto che esordisce con il Bayern a soli 18 anni.
Era il 2019 quando il club tedesco lo premia con il debutto in Bundes e solo 7 giorni più tardi, alla sua seconda presenza in campionato mette a segno anche la sua prima rete da professionista. Il percorso di Joshua sembra quello del predestinato: in quella stagione giocherà altre 8 partite segnando altri 3 gol.
Si pensa che la stagione 2019-2020 possa essere quella della definitiva consacrazione, ma poi subentra il Covid e tutto si complica. Nel gennaio del 2021, a nemmeno 20 anni, viene girato in prestito al Parma – squadra che naviga in brutte acque e che non riuscirà a salvarsi – dove però gioca appena 4 scampoli di partita.
L’anno successivo viene girato in prestito all’Anderlecht, dove gioca una stagione da 47 presenze e 18 reti. Lo scorso anno viene acquistato dal Bologna ma, complice un’annata non semplice per gli emiliani, Zirkzee non riesce a brillare. Quest’anno invece è cominciato con ben altro ritmo, il centravanti olandese ha già messo a segno 7 reti, ma soprattutto ha incantato la Serie A con le sue giocate di classe e la sua lettura del gioco.
Joshua Zirkzee, non solo il calcio: ecco quali sport pratica quando non è sul rettangolo verde
A 22 anni, l’attaccante olandese sembra definitivamente sbocciato e le sue prestazioni lo rendono appetibile anche alle grandi del nostro campionato. Su di lui in estate aveva posato gli occhi il Milan, squadra che potrebbe anche chiudere l’affare prima della sessione di mercato estiva per regalarsi un vice Giroud che convinca in vista della prossima stagione.
Il profilo è di quelli che piace ai rossoneri, giovane con ampi margini di miglioramento, tecnico e con un costo non troppo elevato. Nel frattempo l’olandese si gode questo inizio campionato e in un’intervista concessa a Gazzetta dello sport svela quali sono i suoi hobby fuori dai campi di calcio. Come gran parte dei coetanei ama giocare alla Play, passatempo a cui aggiunge spesso le passeggiate con il cagnolino Kobe.
Le sue passioni però sono sportive, per rilassarsi gioca a golf: “Mi piace giocare a golf perché sa di calmante: qui a Bologna non l’ho ancora fatto”, ma con gli amici si diletta in un altro sport: “Il basket, anche se l’ho giocato solo con amici. Il più grande di sempre per me? Iverson, ma il mio cane si chiama Kobe, come Bryant”.