Dal lime alla faccina che dice sì o no, alla fenice che risorge dalle proprie ceneri fino alle numerose proposte volte a rendere la nostra digitazione e le nostre chiacchierate virtuali sempre più inclusive
È stata appena diffusa la bozza con le novità che potremo scegliere di includere nei nostri messaggi o post social dalla sezione emoji della nostra tastiera a partire dal 2024.
Il tema che accomuna la maggior parte delle nuove opzioni? L’inclusività, che negli ultimi anni è diventata la priorità del consorzio che si occupa dell’approvazione delle immagini da utilizzare su qualsiasi sistema operativo.
Le nuove emoji per il 2024 non saranno numerose come negli anni passati, quando ogni 12 mesi si poteva contare su decine e decine di novità. Nella bozza che in questo momento sta girando per il web sono infatti soltanto sette le novità, tra cui la faccina che scuote il capo per dire no, quella che al contrario annuisce per dire sì, la new entry della fenice nel mondo animale, un lime, un funghetto e infine l’emoji di una catena spezzata.
Le nuove immaginette saranno inserite nella lista di emoji che ancora deve essere sottoposta al vaglio dei responsabili dell’Unicode Consortium, il quale elaborerà una selezione finale il prossimo settembre, la quale farà parte ufficialmente dell’aggiornamento Emoji 15.1 per il prossimo anno. Le faccine che otterranno le votazioni più alte saranno dunque distribuite e potranno essere aggiunte all’ormai copiosissimo catalogo accessibile da chat, tastiere virtuali, siti e social network, tramite i vari sistemi operativi, da Windows a Mac, da Android a iOS.
Il maggior numero di nuove proposte sarà composto varianti di emoji già presenti volte a rappresentare e far sentire rappresentate sempre più categorie di persone. Ad esempio si potranno trovare silhouette con varie combinazioni per esprimere una famiglia composta da uno o due genitori, con uno o due pargoli. Il grosso del pacchetto si declinerà in diverse combinazioni di genere e di tonalità di pelle, oltre che la direzione “fisica” verso la quale sono rivolte alcune figure.
Il cambio di postura caratterizzerà anche altri tipi di emoji già ufficiali come quelle delle persone che corrono, quelle che si spostano col bastone per non vedenti e infine quelle sulla sedia a rotelle, che apparirà in versione normale o elettrica.
Considerando anche tra queste ultime categorie tutte le varianti di gender e sfumature dell’incarnato si sale a un totale di 108 nuove proposte.
Non ci resta dunque che attendere settembre per scoprire quali saranno effettivamente incluse nel pacchetto ufficiale, ma non è sbagliato prevedere che saranno approvate tutte, dato il numero contenuto di novità.
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