Vediamo quali sono i requisiti e la documentazione da presentare per il nuovo bonus luce e gas, tutti i dettagli nell’articolo.
Il Governo ha stanziato degli aiuti per le famiglie che possono avere delle difficoltà nell’affrontare le spese quotidiane, come ad esempio quelle delle bollette. Gli aumenti degli ultimi tempi non ha reso le cose facili.
Ognuno di noi nella propria casa utilizza acqua, luce e gas. Se per l’acqua i costi sono molto bassi, lo stesso non si può dire per gli altri elementi ed è per questo che è previsto un bonus luce e gas. Solo alcuni possono accedervi, però.
Vediamo qui di seguito nell’articolo quali sono i bonus disponibili, quali sono i requisiti per poterli avere e le istruzioni utili a chi può richiederli.
Nuovo bonus luce e gas: cosa cambia da gennaio 2024
Il bonus bollette potenziato, di cui molti hanno usufruito nel 2023, è stato eliminato. Mentre, la nuova legge di bilancio 2024 prevede agevolazioni diverse, con una serie di scadenze che faranno inevitabilmente lievitare la bolletta.
Stop dell’Iva al 5%, diminuisce la soglia ISEE, azzeramento degli oneri generali, insomma, lo scenario è cambiato e vediamo qui di seguito come.
L’anno scorso era prevista una soglia ISEE di 15.000 euro per accedere al bonus di luce e gas, 30.000 per nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Nel 2024, invece, il limite è stato ridotto a 9.530 euro e 20.000 euro rispettivamente.
Chi ha un ISEE che non supera tale cifra avrà diritto all’importo intero del bonus. Mentre, chi rientra nella fascia da 9.530 a 15.000 potrà avere comunque l’80% del bonus.
I nuclei familiari possono avere diritto a cifre diverse in base al numero di figli presenti. Si va, ad esempio, da 120 euro per chi ha un figlio a 167 euro per chi ne ha quattro.
Questo bonus viene assegnato automaticamente a chi fa la dichiarazione ISEE presso il proprio sindacato o simili. Quindi, non è necessario fare nessuna richiesta specifica.
Tuttavia, per chi ha famiglie con agevolazioni a causa di disagio fisico, allora, bisogna inoltrare una richiesta al CAF o al proprio comune di residenza. Insieme al modulo di domanda serve il documento dell’ASL che possa certificare la presenza di un paziente con bisogno di apparecchiature elettromedicali essenziali per la sua sopravvivenza.