Le federe dei cuscini andrebbero lavate molto più spesso di quanto immagini. Ecco perché e come agire per non sbagliare.
Anche se spesso non ci facciamo caso, il tempo che trascorriamo a dormire è davvero tanto e copre circa un terzo della nostra vita. Per questo motivo si rivela molto importante aver cura del letto, delle lenzuola e sopratutto delle federe dove ogni notte appoggiamo il viso restandovi a contatto per diverse ore.
I cuscini, infatti, tendono ad accumulare molti più batteri e polvere di quanto si immagini. Il tutto a scapito della salute della pelle e degli occhi. Come agire, quindi? Il trucco sta nel lavarle più spesso di quanto non si fa normalmente.
Ogni quanto dovresti lavare le federe delle lenzuola
Ogni notte le federe dei cuscini accumulano sebo, sudore, cellule morte, peli e capelli. Si tratta di materiale che finisce con il depositarsi nei tessuti dando vita a vere e proprie colonie batteriche. Un aspetto che oltre ad essere poco gradevole da immaginare risulta anche rischioso per il benessere della pelle, degli occhi e dei capelli stessi. Inoltre non si può non pensare a chi ha problemi di allergie che, in questi casi, tendono ad aumentare. A riprova di tutto ciò, un esperimento condotto da un’azienda statunitense che si occupa della produzione di materassi e cuscini ha dimostrato come dopo 4 settimane, le federe dei cuscini risultassero più ricche di batteri della tavoletta del water.
Con il passare del tempo, i risultati andavano ovviamente aumentando, sia per le federe che per le lenzuola. Un esperimento con un esito disgustoso, soprattutto se si pensa che sui cuscini appoggiamo ogni notte il viso, respirandovi a stretto contatto. E anche se trattandosi appunto solo di una prova non si può parlare di ricerca scientifica, quanto svolto dall’azienda statunitense va ad aggiungersi ai tanti appelli fatti più volte dai medici riguardo l’igiene di lenzuola, cuscini e coperte. La soluzione è quindi quella di lavare le federe ancor più spesso di quanto non si fa con lenzuola e piumoni e quindi almeno ogni tre giorni, soprattutto quando si suda o se si dorme con i capelli sciolti. Certo, ciò significa acquistarne più cambi per farle combaciare con il resto della parure (che andrebbe lavata comunque almeno una volta a settimana). Il risultato, però, sarebbe quello di cuscini igienici e sui quali sarà più facile dormire senza problemi respiratori e soprattutto senza l’ansia di essere su una colonia batterica proprio mentre si dorme.