Lo sapevi che stiamo per andare incontro a una vera e propria ondata di scioperi aerei? Ecco come fare per riuscire a farsi risarcire tutto.
Ebbene sì, sembra proprio che l’estate che stiamo vivendo sia caratterizzata da una vera e propria ondata di scioperi per quanto riguarda numerosissimi aerei e viaggi che tutti noi avevamo in programma di effettuare.
Il nostro consiglio, in questo caso, non è però quello di farvi prendere dallo sconforto o, ancora peggio, dalla rassegnazione: è vero, d’altronde, lo sciopero dei nostri aerei può causare numerosi disagi a tutti coloro che avevano dei viaggi o delle vacanze in programma, ma proprio per questo motivo non è detta l’ultima parola.
Pare, infatti, che secondo i regolamenti stabiliti dall’Unione Europea ci sia qualcosa da poter effettivamente fare per quanto riguarda le tutele e le compensazioni che entrano in gioco nel momento in cui i nostri aerei vanno incontro a dei ritardi o ancora peggio a delle cancellazioni per delle motivazioni che non hanno niente a che fare con noi.
Non è certo un caso raro o eccezionale quello di cui stiamo parlando, ma di un fenomeno ormai sempre più localizzato e soprattutto frequente: basti pensare che, solo qualche giorno fa e per la precisione il 15 luglio, abbiamo vissuto l’ennesimo sciopero degli aerei che ha colto tutti noi impreparati e soprattutto ha costituito un vero e proprio motivo di caos per tutti coloro che sono stati costretti a rimanere a terra a causa di cancellazioni o ritardi dei voli. Sebbene si tratti di un diritto sindacale per quanto riguarda il trasporto aereo e il settore in generale, anche i passeggeri non sono esclusi da un certo elenco di diritti che entrano in gioco proprio in questi specifici casi.
Innanzitutto, dunque, è bene sapere che in caso di cancellazione o ritardo degli aerei, il regolamento stabilisce che le compagnie aeree hanno l’obbligo di assumersi il compito di fornire assistenza a tutti i passeggeri interessati da modifiche rilevanti e significative. Questo implica, pertanto, fornire un tipo di assistenza che includa i pasti, le bevande, le comunicazioni e qualora si ritenga necessario, anche il pernottamento in hotel con il trasferimento dall’aeroporto.
Ma cerchiamo di scoprire anche in che modo possiamo essere tutelati e ricompensati nel caso in cui ci ritroviamo nel bel mezzo di uno sciopero aerei: come prima cosa è bene ricordare che, anche in caso di sciopero, ci sono degli orari ugualmente garantiti ovvero quelli che vanno dalle sette alle dieci e quelli che vanno dalle diciotto alle ventuno. Inoltre, se il ritardo o la cancellazione supera le due ore per voli di 1500 chilometri, di tre ore per voli fino ai 3500 chilometri e di quattro ore per le tratte che superano questa distanza, allora si ha diritto all’assistenza. In caso in cui, invece, il ritardo superi le cinque ore, allora si ha diritto a un rimborso del biglietto.
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