Parcheggi su strisce blu, ufficiale: da questa data non si pagheranno più

E se vi dicessero che non dovete più pagare il parcheggio sulle strisce blu? Per alcuni è un sogno, per altri è realtà.

La gestione dell’automobile, in ogni suo aspetto, è diventata estremamente dispendiosa. Dall’aumento dei prezzi di acquisto a quello dei carburanti, dall’aumento delle RC Auto al costo dei parcheggi a pagamento, queste spese vanno a pesare enormemente sulle tasche di molti italiani. In alcuni centri urbani, addirittura, si spende una media di oltre 4 euro per un’ora di sosta: ne sono esempi Milano e Firenze.

E anche nelle città europee la situazione non è affatto rosea: a Londra si spendono quasi 15 euro, mentre ad Amsterdam oltre 12 euro. Fortuna che in Olanda le città sono piastrellate di piste ciclabili e che spostarsi a costo 0 sia un uso sempre più diffuso. In un contesto di aumenti generalizzati del costo dei parcheggi, però, una città spicca come un faro luminoso grazie a una recente iniziativa comunale.

A Parma non si pagherà più il parcheggio nelle strisce blu: l’iniziativa comunale

Parcheggio strisce blu
A Parma si può parcheggiare sulle strisce blu gratis (Spraynews.it)

I parcheggi sulle strisce blu, infatti, non si pagheranno più. Questa iniziativa fa parte del cosiddetto Piano Sosta, promosso nel Comune di Parma a partire dal primo maggio 2024 con lo scopo di sostenere le attività commerciali locali. I clienti dei negozi, infatti, potranno lasciare la loro auto sulle strisce blu senza dover pagare la tariffa minima, che a volte arriva a costare anche 1 euro per una sosta di pochi minuti.

Per ora si tratta di un’agevolazione che riguarda le aree di via Bixio, via D’Azeglio, via Imbriani, via Trento e del primo tratto di via Emilia Est. Si potrà accedere al parcheggio gratuito grazie a un’app, Tap&Park, lasciando l’auto ferma per mezz’ora senza pagare alcuna tariffa. In base al successo e alla risposta che l’iniziativa incontrerà, la giunta comunale deciderà se estendere o meno il piano anche ad altre aree della città.

Altri comuni italiani seguiranno l’esempio di Parma?

Stando a quanto affermato da Gianluca Borgi, assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità della città di Parma, il Piano Sosta ha lo scopo di conciliare le esigenze del Comune con quelle dei cittadini, incentivando mobilità e commercio in maniera consapevole. A questo punto non possiamo far altro che domandarci quanto successo avrà l’iniziativa e, soprattutto, se mai verrà estesa anche ad altri Comuni italiani.

Già nei mesi scorsi ci sono stati esempi di città che hanno fatto la stessa cosa: una di queste è Caserta, dove per un breve periodo di tempo ai cittadini è stato concesso il parcheggio gratuito sulle strisce blu. La speranza, però, è che questa concessione diventi permanente e non soltanto momentanea!

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