Reddito alimentare: cosa è e a chi si rivolge, tutti i dettagli riguardo il sussidio per l’acquisto di generi alimentari, come ottenere il denaro.
Il reddito alimentare è un progetto che nasce con lo scopo di combattere lo spreco di cibo ed è destinato a coloro che si trova in una situazione di povertà assoluta. La misura, permette di ottenere dei pacchi alimentari con all’interno prodotti invenduti che altrimenti verrebbero buttati. I pacchi, sono erogati in forma gratuita tramite gli enti del terzo settore, vengono appunto realizzati con l’invenduto della grande distribuzione. Ogni giorno nei supermercati ad esempio, viene gettato via moltissimo cibo ancora buono. Attraverso questa misura, sarà possibile limitare gli sprechi e aiutare chi si trova in difficoltà. Fanno parte di questa categoria di alimenti, ad esempio tutti i prodotti da forno che devono essere freschi ogni giorno, ma anche cibi confezionati non ritenuti idonei alla vendita a causa di confezioni rovinate o vicino alla scadenza.
Ottenere il pacco è molto semplice, sarà sufficiente prenotare il proprio pacco tramite un’applicazione dallo smartphone e ritirarlo presso uno dei centri di distribuzione. A poterlo ricevere, saranno diverse categorie, i soggetti più fragili come ad esempio i pensionati e le persone non autosufficienti potranno ricevere il pacco direttamente a casa, senza costi aggiuntivi. I requisiti sono principalmente di natura economica, infatti sarà necessario trovarsi in una situazione di povertà assoluta. Ad identificare i soggetti saranno i comuni delle città che hanno aderito al progetto in alcune zone, infatti la misura in via sperimentale è già stata avviata dal 5 febbraio.
I progetti di reddito alimentare, vengono presentati dal Comune di riferimento, ad occuparsi della misura è la direzione generale per la lotta alla povertà. Sono coinvolti chiaramente anche gli enti del terzo settore presenti sul territorio in collaborazione con gli esercizi commerciali. Al momento, il progetto è attivo dal 5 febbraio nelle città metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo. Il pacco viene realizzato recuperando i prodotti ancora buoni e di qualità ma non vendibili dai supermercati e dagli ipermercati aderenti. Le scorte invendute, saranno usate per realizzare il pacco con i beni di prima necessità, che sarà successivamente consegnato ai poveri, è possibile prenotare il proprio pacco anche in autonomia attraverso l’app. Per ottenere il pacco sarà possibile anche effettuare domanda direttamente online, o rivolgendosi al Comune della propria città di residenza, inoltre sarà possibile farsi aiutare anche dagli enti del terzo settore.
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