C’è un modo per cuocere la pasta che ci consente di poter mangiare con meno timori di mettere su peso eccessivo, di quale si tratta e come andrebbe sempre preparata.
La pasta fa parte dei nostri usi e costumi ed è un qualcosa che va ben al di là del puro ambito gastronomico. Un piatto di spaghetti, di fusilli, una carbonara od una amatriciana, sono in tutto e per tutto tra gli elementi rappresentativi dell’Italia e degli italiani.
Tra i primi piatti, la pasta è quella che impera in assoluto su tutti gli altri a tavola, in ogni giorno della settimana. Esistono tantissime tipologie della stessa, così come esistono innumerevoli tipologie di condimenti e di ingredienti alla quale associare la pasta.
Come capita con qualsiasi tipologia di alimenti, anche nel caso della pasta dobbiamo fare in modo di mangiarne entro alcuni limiti. Altrimenti rischiamo di fare il pieno di quantità eccessive di carboidrati e di calorie. Con la conseguenza che finiremmo con il mettere su dei chili in eccesso.
Esiste però una precisa metodologia nella preparazione della pasta che ci porterà ad evitare questo possibile rischio. Ciò nonostante dovremmo sempre tenere a mente alcune regole fondamentali. Ovvero non superare i 70 grammi a porzione per gli uomini ed i 60 grammi per le donne. E non esagerare con i condimenti. Cosa che qualsiasi dietologo o nutrizionista ci potrà confermare. Ma influisce anche altro sull’ingrassare più facilmente o meno.
Come cuocere la pasta per ridurre i rischi di ingrassare
Sia che siamo a dieta oppure no, sarebbe meglio prediligere un preciso metodo di cottura della pasta. Questo infatti favorirà il progredire del senso di sazietà, che ci porterà a mangiare meno e comunque il giusto. Cosa che impedirà sia di assumere peso in eccesso che di agevolare i processi digestivi.
Gli esperti in ambito di cucina suggeriscono di cuocere la pasta al dente. Questo perché la stessa rallenta la digestione e riduce anche l’indice glicemico. La pasta cotta al dente garantisce anche un maggiore quantitativo di fibre rispetto a quella cotta per più tempo.
Inoltre sembra essere capace di trattenere in maniera più efficace i condimenti e le salse impiegati. Del resto anche le nostre nonne erano a conoscenza di questo aspetto.
Esistono anche dei consigli utili per capire quando la pasta sia veramente cotta al punto da renderla commestibile. Per finire, dovremmo sempre sapere quando andrebbe aggiunto il sale nel corso di una preparazione di un piatto di pasta.