La classica pennichella pomeridiana è una delle abitudini più comuni. Ma fa bene al corpo? Solo se si rispetta questo minutaggio.
A chi non è mai capitato di schiacciarsi un bel pisolino dopo pranzo o a pomeriggio inoltrato? Magari si è arrivati da una settimana lavorativa molto intensa, con il weekend che rappresenta il momento migliore per poter ricaricare le energie. Oppure ci si ritrova a dover passare tutta la giornata a casa e il cibo mangiato a mezzogiorno si sta facendo sentire a livello digestivo. O magari non si ha niente di meglio da fare e c’è il letto “che ci sta chiamando”.
Tutte situazioni in cui, alle volte, concedersi una pennichella pomeridiana è la scelta più azzeccata. Ma fa davvero così bene al nostro corpo? È tutto salutare? Un team di esperti ha fornito interessanti indicazioni a tal proposito, spiegando qual è il minutaggio perfetto per far sì che ci si possa sentire riposati e al tempo stesso non si vadano ad intaccare determinati fattori che portano al corretto funzionamento del nostro organismo. Ecco tutto quello che dovete sapere.
Vi sembrerà incredibile, ma anche per un’innocua pennichella pomeridiana ci sono alcune regole ben precise che andrebbero sempre rispettate. In questo modo, sarete sicuri che il riposo sarà completo e soprattutto salutare, non andando ad intaccare alcuni meccanismi interni del nostro organismo e per poter vivere al meglio il resto della giornata senza doversela vedere con fastidiose conseguenze.
Il primo fattore fondamentale riguardante un buon riposino è la durata. Secondo diversi esperti, bisognerebbe riposarsi per un tempo pari o leggermente inferiore ai 20 minuti, in modo da rimanere in una fase di sonno leggero ma rigenerante. Se invece siete molto stanchi, potete pensare di avvicinarvi ai 90 minuti. In questo caso, effettuerete però un ciclo di sonno intero.
Ci sono momenti giusti per farlo? In realtà sì. La fase della giornata ottimale sarebbe quella che va dalle ore 13 alle 16, ossia quando la nostra pressione del sonno risale. E facendo sì che questa pennichella non vada in alcun modo ad incidere negativamente sul riposo notturno.
Dovete poi sapere che ci sono anche altre piccole regole da seguire. Se per esempio dovete fare un’attività sportiva, sarebbe meglio attendere 30-60 minuti così da abbandonare la “sleep inertia”, ossia la voglia di continuare a dormire. Così rientrerete in una fase attiva e sarete pronti a giovare di tutti i vantaggi dati dallo sport.
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