Come chiedere la pensione una volta raggiunti i 57 anni: la scorciatoia che quasi nessuno conosceva: chi ne sta approfittando ad oggi.
Prima della riforma pensionistica del 2011, l’idea di andare in pensione a 57 anni non era affatto insolita, e molti riuscivano ad ottenere questo beneficio. Tuttavia, con l’introduzione della legge Fornero, l’età pensionabile è stata innalzata a 67 anni, segnando un cambiamento significativo nel panorama delle pensioni in Italia.
Attualmente, per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria nel nostro Paese, è necessario avere almeno 67 anni di età e aver versato almeno 20 anni di contributi previdenziali. Coloro che non soddisfano questi requisiti devono continuare a lavorare, spesso fino a superare i 70 anni di età. Tuttavia, esiste una scappatoia poco conosciuta che consente di ottenere la pensione a 57 anni, con soli 5 anni di contributi.
Sebbene esistano diverse misure di prepensionamento in Italia, come “Quota 41”, “Quota 103”, “Ape sociale” e “Opzione donna”, queste richiedono un elevato requisito contributivo. La pensione anticipata ordinaria prevista dalla legge Fornero è accessibile solo a chi ha accumulato molti anni di contributi, partendo dai 30 anni richiesti per l’Ape sociale fino ai 42 anni e 10 mesi per la pensione anticipata ordinaria.
Tuttavia, esiste una legge speciale che consente di accedere alla pensione con soli 5 anni di contributi e a 57 anni: la pensione per le casalinghe, aperta anche agli uomini che non hanno mai lavorato al di fuori di casa e non hanno altri redditi pensionistici o da lavoro.
Questa pensione, gestita dal Fondo casalinghe, richiede il versamento di una rata mensile che può essere di importo variabile, purché non inferiore a 26 euro al mese. Il beneficiario può decidere l’importo da versare ogni mese, a patto che non scenda mai al di sotto della soglia minima stabilita. Tuttavia, poiché non c’è un datore di lavoro che versi contributi, il beneficiario deve autofinanziare la propria pensione.
Per poter accedere a questa pensione a 57 anni con soli 5 anni di contributi, l’assegno previdenziale maturato deve essere almeno pari all’importo dell’Assegno sociale dell’anno di riferimento maggiorato del 20%.
Ad esempio, nel 2024, l’assegno previdenziale deve essere almeno di 534,41 euro, maggiorato del 20%, ovvero almeno 641,29 euro. Coloro che non raggiungono questo importo riceveranno la pensione casalinghe a 65 anni.
La pensione per le casalinghe rappresenta una scappatoia poco conosciuta che consente a molti di andare in pensione a 57 anni, anche con pochi anni di contributi previdenziali, versati nelle casse dello Stato. Tuttavia, è importante valutare attentamente i requisiti e le condizioni per accedere a questo beneficio pensionistico.
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