Molti italiani scelgono il sogno alla limitazione: trasferirsi all’estero con le proprie pensioni ha dei considerevoli vantaggi.
Già nel 2022 i pensionati italiani che avevano deciso di trasferirsi all’estero avevano superato la soglia dei 371mila. Soltanto alcuni di essi, però, avrebbero realmente tratto vantaggio da tale scelta. Tutto dipende, infatti, dalla meta prescelta. La maggior parte di italiani che avevano deciso, nel 2022, di vivere la propria quotidianità al di là dei confini nazionali, non avrebbe assistito a grandi cambiamenti dal punto di vista delle agevolazioni economiche.
Il vantaggio di allontanarsi dall’Italia per i pensionati ha a che vedere con i sostanziali cambiamenti, da località a località, nell’erogazione del tetto massimo mensile previsto per ciascun beneficiario. Uno dei massimi esempi, in tal senso, non riguarda però esclusivamente il Portogallo.
I pensionati che – dall’Italia – hanno deciso di trasferirsi, ad esempio, nella Repubblica Presidenziale di Cipro, avrebbero finora beneficiato di un assegno mensile pari a dieci volte maggiore rispetto alla media italiana.
Scegliere l’estero: le mete alternative per pensioni da sogno
Chi vive attualmente a Cipro, ad esempio, – se fosse rimasto in Italia o si fosse trasferito in altri luoghi – avrebbe ricevuto una pensione molto più bassa. E, soltanto in alcuni casi, superiore ai 500 euro mensili. Al contrario, chi ha scelto come meta la Repubblica Presidenziale nell’isola del Mediterraneo avrebbe invece ricevuto una pensione pari a 5100 euro mensili.
Secondo il report annuale si tratta di una considerevole differenza che – grazie a un diverso sistema di tassazione – oltre a permettere uno stile di vita più agiato ai pensionati, si ben rapporta con il costo della vita di quei luoghi.
Al secondo posto, con un’erogazione in media di 3.300 euro mensili, vi sono gli Emirati Arabi. Mentre, al terzo posto, resta il Portogallo. I pensionati che scelgono di trasferirsi a Lisbona, Porto o in altre città del Paese, possono ricevere fino a un massimo di 2950 mila euro al mese.
Dopo l’exploit di alcuni utili consigli, pubblicati nel mese di dicembre del 2023, su come utilizzare la Pace Contributiva per andare in pensione in anticipo, nel 2024, un occhio di riguardo è stato destinato all’elenco delle mete da sogno per gli italiani che desiderano far combaciare la terza età con un periodo più sereno riguardo alla gestione del denaro.
Nel frattempo, al quarto, al quinto e sesto posto della classifica delle mete consigliate vi sono rispettivamente: la Turchia, la Cina e la Thailandia. In questi casi l’erogazione delle pensioni oscilla da un massimo di 3mila euro a un minimo di 1400 euro.
I Pro e i contro della scelta
Oltre a prendere innanzitutto in considerazione le possibilità reali su quando e come poter andare in pensione nel 2024, gli esperti del settore consigliano anche di valutare la scelta di trasferirsi fuori dall’Italia non esclusivamente in base a un tornaconto economico.
Alcune persone, pur sognando una meta in cui poter vivere in modo più spensierato la terza età grazie alla detassazione prevista (e variabile tra pensione pubblica e pensione privata), potrebbero – al contempo – trovare difficoltà a separarsi dalle proprie abitudini, dai loro amici o dalla loro famiglia.