Oggi, 25 gennaio 2024, si celebra la Giornata dei contrari. Una ricorrenza che esalta gli opposti e dalle origini abbastanza misteriose. Per un giorno, parole e azioni assumono il significato contrario al proprio. Vediamo di cosa si tratta
Forse non è una delle ricorrenze più famose, eppure esiste ormai da molti anni.
Stiamo parlando della Giornata dei contrari, la quale cade oggi, 25 gennaio 2024.
Ogni anno, in tale data, parole e azioni assumono per ventiquattro ore il significato opposto al proprio, all’interno di una celebrazione davvero singolare e curiosa.
Il 25 gennaio si festeggia la Giornata dei contrari, un’occasione unica in cui è consentito dire e fare esattamente il contrario di quanto si direbbe o farebbe normalmente.
Questo evento, ispirato al famoso “gioco dei contrari” tipico dell’infanzia, offre l’opportunità per ventiquattro ore di divertirsi, riprendendo l’antica tradizione di dire l’opposto di ciò che si pensa, lasciando così gli interlocutori perplessi e sorpresi.
Chi da bambino non ha mai provato a dire o fare cose assurde solo per ridere di fronte alla perplessità che affiorava sul volto degli altri?
Il Giorno dei contrari consente proprio di rivivere quel divertente momento di gioco dell’infanzia, ma va anche oltre.
Esso può diventare pure un affascinante esercizio logico, sfidando la nostra capacità di pensare in modo contrario.
Nota internazionalmente come l’Opposite Day, la Giornata dei contrari ha origini alquanto misteriose.
Ciò che sappiamo è che tale ricorrenza si lega essenzialmente al mondo statunitense, dal momento che è proprio negli Stati Uniti d’America che si ritrovano i riferimenti più interessanti.
Il primo è quello che riporta negli Anni Venti del Novecento, quando il Presidente americano Calvin Coolidge dichiarò: “Non scelgo di correre”.
Una frase che Coolidge pronuncio in riferimento a una sua candidatura per le elezioni presidenziali del 1928 e che generò immediatamente grandi perplessità tra giornalisti e cittadini americani.
Tutti iniziarono infatti a chiedersi se il Presidente non volesse dire proprio l’esatto contrario.
Il secondo riferimento che lega la Giornata dei contrari agli USA è quello che riporta invece nell’agosto del 1959, quando un altro Presidente americano, Dwight E. Eisenhower, propose scherzosamente di istituire proprio un Opposite Day.
Lo stesso Eisenhower spiegò poi che la sua era soltanto una battuta e che l’idea gli era stata data dalla nipote, con la quale era solito giocare proprio al “gioco dei contrari”.
“Ho dichiarato il Giorno dei contrari, una festa per volere di mia nipote. Doveva essere solo una cosa divertente per lei. Non avevo capito che potesse essere così difficile trovare i contrari delle parole. Ad esempio, qual è il contrario di cervello? Oppure di elefante? È difficile”.
Riferì Eisenhower a un giornalista, con la Giornata dei contrari che finì davvero con il venire istituita in maniera quasi automatica.
Ogni 25 gennaio negli Stati Uniti d’America, ma anche in altre parti del Mondo, si celebra infatti l’Opposite Day, una tradizione particolarmente amata dai più piccoli.
Non è un caso che popolarissime serie animate come i Simpson e Spongebob abbiano dedicato un episodio a questa ricorrenza.
Nel corso di quella che è una giornata davvero speciale, è possibile lasciarsi trasportare completamente dai paradossi della vita e da un’inversione di alcune regole.
Cosa succederebbe se ognuno di noi decidesse di fare esattamente l’opposto di quanto solitamente fa? Se oggi vivessimo svolgendo le attività in modo contrario ai nostri pensieri abituali?
Questo è esattamente lo spirito della Giornata dei contrari.
L’Opposite Day si propone infatti di scuotere la routine quotidiana, introducendo un tocco di eccentricità nella monotonia della vita di tutti i giorni.
Per celebrare in maniera divertente questa insolita ricorrenza, ogni 25 gennaio è possibile svolgere delle azioni a cui non si è abituati, come abbracciare qualcuno che normalmente non si sopporta, arrivare in ritardo se si è soliti essere puntuali, dire “no” al posto di “sì”, assaporare cibi che di solito non piacciono o scambiare la cena con la colazione.
La fantasia è l’unico limite durante la Giornata dei contrari.
Molte persone considerano l’Opposite Day come una valida alternativa al celebre “pesce d’aprile”, dove scherzi e trovate goliardiche sono ammessi.
Tuttavia, questa giornata insolita richiede più di un semplice spirito scherzoso.
La Giornata dei contrari è infatti l’occasione giusta per sfidare la propria mente e accrescere le proprie abilità di pensiero.
Dire e fare l’opposto di ciò che si pensa implica una notevole destrezza logica e un vocabolario appropriato.
Per questo motivo, diversi studiosi e psicologi hanno paragonato l’Opposite Day a un corso di filosofia avanzato, soprattutto per i più piccoli.
Questa giornata stimola infatti i bambini a effettuare i primi ragionamenti reversibili e controfattuali, oltre che a categorizzare, sviluppando così un pensiero logico.
Non sorprende quindi che negli Stati Uniti d’America il “gioco degli opposti” sia stato utilizzato spesso come strumento educativo, tanto da essere suggerito persino come preparazione scolastica per lo svolgimento di test standardizzati.
Come avrete ormai capito, l’Opposite Day non è quindi solo un’occasione per scherzare, ma anche per stimolare la mente e promuovere la riflessione critica.
Il Giorno dei contrari ci offre anche l’opportunità di meditare sulla filosofia dell’opposto, richiamando alla mente le sagge parole di Eraclito: “Gli opposti si attraggono”.
Tale affermazione suggerisce che individui con caratteri completamente diversi possono trovare un punto d’incontro e avviare una relazione.
In questo contesto, l’Opposite Day diventa un momento propizio per riflettere sul valore delle differenze e delle contrapposizioni nella vita e nelle relazioni umane.
La diversità può arricchire le nostre esperienze e contribuire a una comprensione più accurata del Mondo che ci circonda.
Per questo, il Giorno dei contrari può assumere anche un significato profondo, promuovendo l’accettazione di ciò che è diverso da noi.
Risate, ragionamenti, sentimenti.
L’Opposite Day racchiude tutto questo all’interno di una semplice giornata di festa, in cui l’esaltazione del “contrario” è l’unico scopo da raggiungere.
Allora non vi resta che non provarci e restare nella vostra quotidianità, anche oggi, notte in cui nulla cambia.
Speriamo non di esserci spiegati.
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