Pezzotto e calcio pirata, stavolta è tutto vero: in arrivo multe fino a 5mila euro

Continua la lotta alla pirateria, con il mondo del calcio nel mirino da parte dell’AGCOM contro pezzotto e IPTV: stavolta è tutto vero, l’annuncio fa tremare tutti i furbetti. 

Tempi duri in arrivo per i possessori di “pezzotto” e per chi utilizza strumenti non legali per la visione di partite di calcio in streaming. Nel mirino dell’AGCOM non solo i possessori di “abbonamenti pirata” con la classica “scatoletta” che permette di visualizzare a basso costo contenuti di varie emittenti, ma anche coloro che abitualmente utilizzato IPTV e siti che permettono di vedere gratis partite ed eventi sportivi.

E’ in corso, anche con l’intervento del governo, un giro di vite per inasprire le sanzioni contro i trasgressori: da mesi si parla di anno zero nella lotta alla pirateria, e stavolta pare che tutti gli organi di controllo stiano portando avanti la loro battaglia con decisione. Mettendo in atto controlli a tappeto su tutto il territorio nazionale. Proprio dall’AGCOM la spinta decisiva che va in questa direzione.

Infatti continua senza sosta la lotta contro la pirateria, con l’AGCOM che non intende arretrare nemmeno di un centimetro adesso che sembra si sia arrivati ad una vera svolta contro i furbetti dello streaming ma anche contro gli ideatori di questi traffici illeciti. Dopo l’introduzione di Piracy Shield, il cui impatto ha già portato alla disattivazione di numerosi siti web che trasmettevano contenuti illegali, l’attenzione si sposta ora verso sanzionare gli utenti coinvolti.

L’annuncio dall’AGCOM e le sanzioni per gli utenti coinvolti

Lotta al pezzotto
Lotta al pezzotto (Spraynews.it)

Il commissario AGCOM, Massimiliano Capitanio, ha annunciato questo passaggio attraverso i suoi canali social, riassumendo le azioni intraprese dall’Autorità per contrastare la pirateria. Si menzionano anche le applicazioni rimosse dai principali store digitali, come il Play Store di Android, l’App Store di iOS, Amazon e vari motori di ricerca. L’obiettivo attuale è quello di concentrarsi sugli utenti che hanno utilizzato tali mezzi.

Capitanio ha dichiarato anche che presto saranno applicate multe severe nei confronti dei trasgressori e che vanno da 150 a 5000 euro. Si tratta , ha sottolineato il commissario, di un passo che si vorrebbe evitare, ma che diventa necessario poiché coloro che operano illegalmente stanno ingannando gli utenti credendo che non ci saranno conseguenze.

Inoltre, il promotore della legge antipirateria ha condiviso un articolo proveniente dalla Spagna che illustra le azioni che il paese iberico intende intraprendere per contrastare l’IPTV e altre forme di pirateria. Capitanio ha sottolineato l’importanza di un fronte comune in Europa per contrastare efficacemente questo fenomeno. Per altre news di attualità sul nostro sito potete guardare qui.

Gestione cookie