Pharrell Williams: un film sulla sua vita in formato LEGO

I rumors si inseguivano da giorni, poi sono arrivati i post simultanei dei diretti interessati, ovvero  Pharrell Williams, Focus Features e LEGO.

Sta infatti per arrivare in formato cinema la biografia del musicista e produttore che sta cambiando il mondo della moda alla guida creativa di Louis Vuitton, ma non sarà il solito biopic, ma un film d’animazione in collaborazione con LEGO intitolato Piece by Piece, prodotto dal suo collettivo creativo e casa discografica I Am OTHER e dalla casa di produzione di The Holdovers (pluripremiato agli Oscar 2024), Asteroid City Una donna promettente.

Piece by Piece, il film sulla vita di Pharrell Williams

Se c’è una cosa che distingue subito il protagonista di questo nuovo biopic è proprio la sua capacità di usare una creatività che non conosce limiti e scavalca e scardina gli stereotipi.

Quindi, davanti all’ipotesi di raccontare la propria vita e con lei anche il suo processo creativo, Pharrell ha pensato di uscire dal format ormai abusato del biopic classico o musical per optare invece per la meno frequentata animazione, anche questa affrontata in modo inusuale, come un’avventura LEGO.

Pharrell Williams in concerto
Pharrell Williams in concerto – Wikimedia Commons @Frank Schwichtenberg – Spraynews.it

La scelta, anche solo traducendo il titolo e adattandolo a un più indicato Mattoncino dopo mattoncino, è quanto di più Pharrell si possa immaginare: se c’è un gioco che libera la creatività è quello dei LEGO, capaci di farci costruire, da soli o in compagnia, qualsiasi cosa ci passi per la testa e allo stesso modo Williams, trasformatosi in omino LEGO, preferisce renderci partecipi del suo processo creativo e condividere il suo approccio alla vita e al lavoro artistico, più che renderci spettatori di un racconto tradizionale e lineare.

Nel presentare il progetto al mondo intero con un post a sorpresa su Instagram, un film pensato come inedito e innovativo, tutte le parti in gioco hanno schiuso il significato immediato e insieme profondo del suo titolo, semplice e geniale come pochi.

Always. Breaking. The. Mold ha esordito la LEGO insistendo su come Pharrell riesca a pensare out of the box, ma poi ha citato la sua Happy, un brano che ci ricorda quanto sia contagiosa la gioia, qualcosa che tutti proviamo quando diamo forma ai nostri mondi di fantasia, inclusi quelli mattoncino su mattoncino.

“Un film e insieme un’esperienza senza precedenti che cattura la magia e la genialità di Pharrell, un mattoncino dopo l’altro” ha concluso Focus Features, rimanendo sullo stesso tema.

“È un documentario, è un biopic, è un musical e un cartone animato tutto insieme”, ha aggiunto la sceneggiatrice Mimi Valdés, che fa parte della cordata di 8 piccoli e grandi produttori che ha dato vita al progetto e ringrazia anche il suo regista, Morgan Neville, per “aver creato qualcosa che è davvero un unicum”.

Infine, umilissimo, il diretto interessato ha postato la locandina di Piece by piece e, mettendosi anche nei panni degli spettatori, ha commentato: “Chi avrebbe mai pensato che giocare con i mattoncini LEGO da bambino si sarebbe trasformato in un film sulla mia vita. È la prova che puoi farlo anche tu“.

Quest’ultima frase è cruciale nel ribadire che il film LEGO non sarà solo una ricostruzione pezzo per pezzo di una vita e una carriera, ma anche qualcosa che sottolinea la prospettiva di questo gioco e del modo di lavorare di Pharrell, l’idea che si costruisce da soli e anche insieme, che si può comporre un puzzle così come seguire la propria strada e arrivare a costruire comunque, magari anche qualcosa di grandioso che non c’era mai stato prima, lasciando libertà e ossigeno alla fantasia.

Un concetto che si ritrova anche nella nota ufficiale di Focus Features, in cui il suo presidente, Peter Kujawski, orgoglioso di lavorare con Williams (“un vero pioniere la cui influenza nella musica, nell’arte e nella moda rimodella continuamente la cultura globale con un innegabile senso di gioia”), Morgan Neville e il noto marchio di costruzioni, ha ribadito che nel film “lo spirito visionario [di Pharrell] prende vita in un modo del tutto unico ed edificante che ispirerà tutti a ballare, cantare e usare la propria voce per costruire il mondo che desiderano, mattone dopo mattone e pezzo dopo pezzo”.

Il regista Morgan Neville e l’uscita di Piece by Piece

Nella costruzione di Piece by piece, il regista, Morgan Neville, che Williams non ha paura di definire “una leggenda” e che figura tra i produttori con la sua Tremolo Productions, è un mattoncino molto importante non solo per aver saputo dare corpo alla visione di Pharrell, ma anche per la sua originalità e autorevolezza.

Morgan Neville, il regista del film d'animazione "Piece by Piece"
Morgan Neville, il regista del film d’animazione “Piece by Piece” – Getty Images @Jeff Spicer – Spraynews.it

Il suo cinema ha un rapporto molto stretto con la musica, che ha spesso raccontato con documentari monografici o di approfondimento laterale, come quello con cui ha vinto l’Oscar Twenty Feet from Stardom, che nel 2013 ha accesso una luce sul mondo di coristi e coriste, che rimane per molti un trampolino senza salto finale, una vita a pochi passi dalla gloria. Non si tratta in ogni caso del suo unico titolo famoso.

Neville, infatti, ha diretto anche il noto documentario Roadrunner: A Film About Anthony Bourdain, che ha commosso tutti i fan dello chef a 3 anni dalla sua scomparsa, e prima ancora il docufilm sull’ultimo lavoro mai uscito di Orson Welles, pieno zeppo di momenti inediti (Mi ameranno quando sarò morto), nonché la docuserie Apple TV+ Watch the Sound with Mark Ronson, che ci ha fatto scoprire il making of di alcuni album iconici di rock e pop star contemporanee, lo speciale Bono & The Edge A SORT OF HOMECOMING con Dave Letterman su Disney+, la serie gourmet The Next Thing You Eat e il docufilm Netflix La dinastia del baseball.

Il primo a fornire una dimensione temporale al progetto è stato Morgan Neville che, nel comunicato di Focus Features spiega: “Cinque anni fa, Pharrell Williams mi ha contattato con l’idea di aiutarlo a raccontare la sua storia attraverso l’animazione LEGO. È stato uno di quei rari momenti in cui ci ho messo un secondo a capire che quello che mi si proponeva era proprio il viaggio che volevo intraprendere”.

Una nota interessante perché sette mesi fa, durante un’intervista a Cannes, un altro regista cult aveva dichiarato che il suo prossimo progetto sarebbe stato incentrato sulla storia del poliedrico artista che aveva cantato le hit HappyFreedom e Beautiful.

Difficile dire se alla fine ci saranno due film (il secondo, che su Imdb risulta citato come Atlantis, da maggio a oggi è rimasto allo stato di pre-produzione). Al momento, l’unica uscita certa è quella di Piece by piece, ufficializzata dalla locandina condivisa sui social e fissata all’11 ottobre 2024.

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